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Richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c. – Modello

In questa pagina è disponibile un modello memoria di replica da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti normativi
  • Esempio richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c.
  • Modello richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c. da scaricare

Riferimenti normativi

Il quarto comma dell’art. 186-quater c.p.c. stabilisce che, dopo l’ordinanza di pagamento “post-istruttoria”, l’atto acquista di regola l’efficacia di sentenza impugnabile se la parte intimata non manifesta, entro trenta giorni dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione, la volontà che sia emessa una sentenza. La norma individua quindi un meccanismo a iniziativa dell’intimato: se questi chiede la sentenza entro il termine legale, si va a decisione con sentenza; se tace, l’ordinanza si “converte” automaticamente in sentenza impugnabile sull’oggetto dell’istanza. Il quadro normativo è confermato dal testo ufficiale pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

La richiesta si propone con un ricorso notificato all’altra parte e depositato nel fascicolo del processo; non occorre allegare particolari motivi, perché la legge richiede soltanto la manifestazione di volontà che sia pronunciata la sentenza. Dopo l’istanza, la causa prosegue verso la decisione ordinaria, e l’ordinanza resta titolo esecutivo sino alla sentenza, che può confermarla o revocarla, come prevede espressamente il secondo comma. Sul piano pratico, il deposito avviene telematicamente nel PCT: dal 26 novembre 2024 il d.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 ha soppresso nel quarto comma le parole “in cancelleria”, allineando la disposizione al regime digitale degli atti.

Il termine di trenta giorni decorre alternativamente dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione dell’ordinanza. Se l’intimato non deposita e notifica il ricorso entro quel termine, l’ordinanza acquista l’efficacia di sentenza impugnabile e da quel momento decorrono i termini per proporre impugnazione; la letteratura specialistica evidenzia, in mancanza di notifiche, il riferimento al trentesimo giorno quale dies a quo operativo. La ratio è acceleratoria: si evita una sentenza quando l’intimato non ha interesse a discuterla, lasciando invece che la causa vada a sentenza se l’interesse è manifestato nei tempi e nelle forme di legge.

La richiesta di sentenza non ribalta la natura dell’ordinanza come titolo esecutivo fino alla decisione finale, ma impedisce la conversione automatica e riapre lo spazio difensivo pieno della sentenza, che sarà motivata e appellabile secondo le regole ordinarie. Per completezza, ricordo il contro-scivolo speculare: se l’intimato vuole impugnare subito senza attendere i trenta giorni, la prassi e la giurisprudenza ammettono la possibilità di attivare immediatamente il circuito di impugnazione facendo acquistare all’ordinanza l’efficacia di sentenza impugnabile, soluzione utilizzata per chiedere contestualmente la sospensione in appello; ma questa è l’opzione opposta alla “richiesta di sentenza” e va valutata strategicamente caso per caso. In ogni caso, resta fermo che l’ordinanza è revocabile con la sentenza che definisce il giudizio.

Esempio richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c.

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c..

RICHIESTA DI PRONUNCIA DI SENTENZA

nella causa portante il n. …. promossa da:
…., rappresentato e difeso dall’avv.
ATTORE
CONTRO
…., rappresentato e difeso dall’avv.
CONVENUTO
* * *
Sig. …., codice fiscale n. …., nato a …., residente in …., via …., n. …., elettivamente domiciliato
in …., via …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …., codice fiscale n. …., P.E.C. (indirizzo di posta
elettronica certificata comunicato al proprio Ordine) ……..it, fax n. …., che lo rappresenta e
difende in virtù di procura stesa in calce/a margine a ….
PREMESSO
– che nella causa sopra indicata, il Giudice Istruttore dell’intestato Tribunale, esaurita l’istruzione
su istanza della parte avversa che ha proposto domanda di condanna dell’esponente al pagamento
di somme (oppure) alla consegna di beni mobili (oppure) al rilascio di beni immobili ha disposto
con ordinanza il pagamento della somma di € …. (oppure) la consegna (oppure) il rilascio dei
seguenti beni;
– che l’art. 186-quater c.p.c. consente alla parte intimata di manifestare la volontà che sia
pronunciata la sentenza, con ricorso notificato all’atra parte e depositato in Cancelleria;
– che l’esponente intende avvalersi di tale facoltà.
Tutto ciò premesso
CHIEDE
che la S.V. Ill.ma Voglia, ai sensi dell’art. 186-quater comma 4 c.p.c., pronunciare sentenza nella
causa in epigrafe indicata.
… lì …
(Avv. …

Modello richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c. da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c. in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

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Fac simile richiesta di pronuncia di sentenza art. 186-quater comma 4 c.p.c.
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