In questa pagina è disponibile un modello istanza di anticipazione udienza da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
L’art. 163-bis fissa innanzitutto termini minimi “inderogabili” tra la notifica della citazione e la prima udienza: centoventi giorni se la notifica è in Italia, centocinquanta se all’estero. È stato eliminato il vecchio potere di “abbreviazione su istanza dell’attore”: quel comma è stato abrogato. Resta invece un diverso meccanismo, rimesso al convenuto, che può attivarsi quando l’attore abbia fissato un’udienza più lontana del minimo di legge. In quel caso il convenuto chiede al presidente del tribunale di anticipare la data, fermo restando il rispetto dei 120/150 giorni.
Il presupposto per poter chiedere l’anticipazione è duplice e molto concreto: l’attore deve avere scelto un’udienza oltre il minimo legale e il convenuto deve costituirsi prima che quel minimo scada. La legge lo dice in modo espresso, subordinando la richiesta del convenuto alla sua costituzione “prima della scadenza del termine minimo”. In pratica, chi riceve una citazione con udienza fissata molto in là nel tempo e intende accelerare deve depositare tempestivamente la comparsa di risposta ed il ricorso al presidente con cui formula la richiesta di anticipazione, così da non perdere la finestra utile.
Una volta presentata l’istanza dal convenuto, decide il presidente con decreto. Il correttivo alle riforme ha chiarito in modo netto due effetti operativi: il decreto va comunicato all’attore con un anticipo minimo di novanta giorni liberi rispetto alla nuova udienza fissata, e, quando l’udienza viene anticipata, i termini delle memorie integrative di cui all’art. 171-ter decorrono “a ritroso” proprio dalla nuova data. Questo meccanismo dialoga con le verifiche preliminari del giudice ex art. 171-bis c.p.c. e con la scansione delle memorie ex art. 171-ter. Dopo la costituzione del convenuto, il giudice emette il decreto che conferma la data, la differisce entro un massimo, o la fissa ex novo; i termini delle tre memorie (40, 20 e 10 giorni prima dell’udienza) decorrono sempre rispetto alla data “confermata/differita/fissata”, anche se l’udienza è stata anticipata su istanza del convenuto. Quando l’udienza viene spostata, il 171-bis prevede inoltre un riavvio delle verifiche con tempistiche preordinate, proprio per preservare il contraddittorio. L’istanza di anticipazione, quindi, non è un salto della fase preparatoria, ma un modo per riportarla su un calendario più vicino, senza violarne i passaggi.
Nella redazione pratica dell’istanza è essenziale ancorare la richiesta ai presupposti di legge e alle ricadute processuali concrete. Bisogna indicare che la data scelta dall’attore supera il minimo legale, attestare la propria tempestiva costituzione e chiedere che l’udienza di comparizione sia fissata con congruo anticipo, ma comunque non prima del centoventesimo giorno (o del centocinquantesimo in caso di notifica all’estero). È opportuno richiamare espressamente che, in caso di accoglimento, il decreto presidenziale dovrà essere comunicato all’attore almeno novanta giorni liberi prima della nuova udienza e che i termini di cui all’art. 171-ter decorreranno dalla data anticipata, così da mettere il giudice nelle condizioni di calibrare il provvedimento in modo coerente con il quadro novellato.
Vale anche la pena di tenere insieme due ulteriori tasselli di sistema. Da un lato, l’innalzamento a settanta giorni del termine per la costituzione del convenuto e il correlato avvertimento da inserire nell’atto di citazione spingono le difese a muoversi prima e spiegano perché la legge pretenda che la richiesta di anticipazione arrivi con una costituzione tempestiva. Dall’altro, la stessa struttura del nuovo rito ordinario conferma che l’“accelerazione” della prima udienza non è più una deroga rimessa all’attore, ma uno strumento calibrato in funzione dell’interesse del convenuto a non subire agende troppo dilatate, pur nel rispetto dei minimi legali e del contraddittorio scritto.
Ne discende un criterio operativo chiaro. Se vuoi davvero arrivare prima alla trattazione, non puoi chiedere di “abbreviare” sotto i 120 o 150 giorni e non puoi usare la vecchia istanza dell’attore, ormai espunta dall’ordinamento: devi verificare quando maturano i minimi, costituirti in anticipo, motivare la richiesta di anticipazione e incardinare l’istanza davanti al presidente del tribunale. Se la tua esigenza è invece quella di ottenere una misura urgente sul merito prima ancora dell’udienza, il canale non è l’anticipazione della comparizione ma i rimedi cautelari o, se ne ricorrono i presupposti, il rito semplificato; l’anticipazione ex art. 163-bis serve a riportare la prima udienza entro un perimetro ragionevole, non a comprimere i minimi di legge né a surrogare i procedimenti d’urgenza.
Esempio istanza di anticipazione udienza
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza di anticipazione udienza.
ISTANZA DI ANTICIPAZIONE UDIENZA
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Ill.mo Sig. Presidente,
Sig. …., codice fiscale n. …., nato a …., residente in …., via …., n. …., elettivamente domiciliato
in …., via …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …., codice fiscale n. …., P.E.C. (indirizzo di posta
elettronica certificata comunicato al proprio Ordine) ……..it, fax n. …., che lo rappresenta e
difende in virtù di procura stesa in calce/a margine alla comparsa di costituzione e risposta
depositata in data ….
PREMESSO
– che, con atto di citazione notificato in data …. è stato convenuto in giudizio innanzi al Tribunale di…. per l’udienza del…. dal Sig. …. per far accogliere le seguenti conclusioni ….;
– che, si è costituito in giudizio in data …., prima della scadenza del termine minimo previsto dalla legge;
– che ha interesse ad una sollecita definizione della causa per i seguenti motivi ….
Tutto ciò premesso
CHIEDE
che la S.V.Ill.ma, ex art. 163-bis, comma 3 c.p.c. e 70 disp. att. c.p.c., voglia fissare l’udienza per la comparizione delle parti e la trattazione della causa con congruo anticipo rispetto alla data indicata dall’attore.
…. lì ….
Modello istanza di anticipazione udienza da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza di anticipazione udienza in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.