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Atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace – Modello

In questa pagina è disponibile un modello atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti Normativi
  • Esempio atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace
  • Modello atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace da scaricare

Riferimenti Normativi

L’appello contro le sentenze del Giudice di Pace si propone al Tribunale nel cui circondario ha sede l’ufficio che ha emesso la decisione. Il Tribunale decide, di regola, in composizione monocratica. La regola di competenza discende dall’art. 341 c.p.c., che individua il giudice dell’impugnazione per territorio e grado.

La forma dell’impugnazione è la citazione: l’atto introduttivo deve rispettare i requisiti dell’art. 163 c.p.c. e, soprattutto, contenere una motivazione “chiara, sintetica e specifica” con l’indicazione dei capi effettivamente impugnati, delle censure sulla ricostruzione dei fatti e delle violazioni di legge rilevanti. Tra la notifica della citazione e la prima udienza devono decorrere termini liberi non inferiori a novanta giorni se la notificazione avviene in Italia (centocinquanta se all’estero). Questi requisiti e termini sono stabiliti dall’art. 342 c.p.c. nel testo vigente post riforma.

Attenzione ai casi in cui l’appello non è pienamente esperibile: le sentenze del Giudice di Pace pronunciate “secondo equità” ex art. 113, comma 2, c.p.c. sono appellabili solo per violazione delle norme sul procedimento, per violazione di norme costituzionali o dell’ordinamento dell’Unione europea, oppure dei principi regolatori della materia; le decisioni secondo equità ex art. 114 c.p.c., invece, sono inappellabili. Dal 2025 il limite di valore per l’equità necessaria del Giudice di Pace è pari a 2.500 euro. Le basi normative sono l’art. 339, comma 3, e l’art. 113, comma 2, c.p.c., come risultano dai testi ufficiali.

I termini per impugnare restano quelli generali: trenta giorni dalla notificazione della sentenza (termine breve) o, in mancanza di notifica, sei mesi dalla sua pubblicazione (termine lungo). Sono termini perentori fissati dagli artt. 325 e 327 c.p.c. e operano anche per le sentenze del Giudice di Pace.

Una volta notificata la citazione, l’appellante deve costituirsi depositando il fascicolo entro dieci giorni dalla notifica, secondo il rinvio dell’art. 347 c.p.c. alle forme e ai termini del procedimento davanti al Tribunale (art. 165 c.p.c.); nel fascicolo va inserita copia della sentenza appellata. L’appellato si costituisce almeno venti giorni prima dell’udienza indicata nell’atto o di quella eventualmente differita ai sensi dell’art. 349-bis c.p.c.; l’appello incidentale, a pena di decadenza, va proposto nella comparsa di risposta depositata entro il medesimo termine. Le notifiche degli atti processuali, dopo la costituzione, si effettuano presso il procuratore costituito, anche via PEC, secondo l’art. 170 c.p.c.

Nel redigere l’atto conviene riprodurre in modo preciso i dati della decisione impugnata (numero, data, RG), esporre i fatti rilevanti, specificare i capi che si intendono riformare e sviluppare i motivi in modo puntuale, collegando ogni censura al corrispondente “capo” della sentenza e indicando, quando utile, i passi degli atti e dei documenti già in atti. Questa impostazione è oggi imposta dall’art. 342 c.p.c., che richiede una motivazione chiara e specifica su capi, censure di fatto e violazioni di legge.

Se la sentenza di primo grado è provvisoriamente esecutiva, l’appellante può chiedere con l’atto di citazione l’inibitoria, ossia la sospensione dell’efficacia esecutiva o dell’esecuzione. L’art. 283 c.p.c., nel testo riformato, prevede che la sospensione possa essere concessa se l’impugnazione appare manifestamente fondata oppure se dall’esecuzione può derivare un pregiudizio grave e irreparabile, anche in relazione al rischio di insolvenza. La domanda può essere proposta con l’impugnazione principale o con quella incidentale.

Nel giudizio di appello operano limiti stringenti alle “novità”: non si possono proporre domande nuove e l’introduzione di nuovi mezzi di prova o documenti è ammessa solo se la parte dimostra di non aver potuto produrli prima per causa non imputabile, a norma dell’art. 345 c.p.c. Inoltre, la parte vittoriosa in primo grado che voglia evitare giudicati impliciti deve riproporre espressamente in appello le domande o eccezioni non accolte o assorbite, secondo l’art. 346 c.p.c. e la costante giurisprudenza di legittimità.

Il mancato rispetto dei tempi di costituzione comporta effetti severi: se l’appellante non si costituisce in termini, l’appello è dichiarato improcedibile ex art. 348 c.p.c.; l’appellato che si costituisca oltre il termine perde, tra l’altro, la facoltà di proporre appello incidentale.

Quanto alla notificazione dell’atto di citazione, in linea di principio va eseguita al procuratore costituito nel giudizio di primo grado ai sensi dell’art. 170 c.p.c., salvo diversa previsione; ciò vale anche quando le parti abbiano eletto domicilio digitale, ipotesi sempre più frequente dopo gli ultimi interventi sul processo telematico. La corretta individuazione del destinatario della notifica è essenziale anche per la decorrenza del termine breve..

Esempio atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace .

 

ECC.MA CORTE DI APPELLO DI _____
ATTO DI CITAZIONE IN APPELLO
Per: sig. _________ nato a _________ (___) il giorno ___/___/_____ e residente in _________ alla Via _________ , n ___, C.F. _________, elettivamente domiciliato in _________ alla Via _________, n.___, presso lo studio dell’Avv. _________  (C.F. _____) che lo rappresenta e difende in virtù di procura alle liti rilasciata su foglio cartaceo separato, da intendersi, ai sensi dell’art. 83, III^ comma, c.p.c., apposta in calce al presente atto; con dichiarazione di voler ricevere avvisi, comunicazioni e notificazioni al seguente indirizzo pec ___________ presso il quale si elegge domicilio digitale ovvero al seguente n. di fax ___________
– appellante –
Contro
sig. _____, nato a _____ (__) il __/__/____ e residente in _____ in Via _____, n. _, C.F. ______, rappresentato e difeso nel giudizio di primo grado dall’Avv. ______,  presso il cui studio sito in _____ è elettivamente domiciliato
– appellato –
AVVERSO E PER LA RIFORMA
della sentenza n. __/___, resa inter-partes dal Tribunale di __, Sezione Civile, in persona del Giudice Unico Dott./Dott.ssa __ – R.G. n. __/__, pubblicata in data ______, non notificata/notificata in data ______ con la quale il Giudice di Pace / Tribunale di ______, definitivamente pronunciando, ha così deciso: “___________________” (riportare pedissequamente il dispositivo della sentenza)
* * * * *
ANTEFATTO PROCESSUALE E SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI PRIMO GRADO
a) Con atto di citazione notificato il _____, il Sig. _____ ha convenuto in giudizio l’odierno appellante per ivi sentir accogliere le seguenti conclusioni: “_____”;
b) a fondamento della propria tesi, l’attore asseriva che _____
c)  con comparsa di costituzione e risposta del _____, si costituiva in giudizio _____, chiedendo, in via principale e nel merito, dichiararsi _____
d) (esporre sinteticamente lo svolgimento del processo di primo grado)
e) Il Tribunale di _____, con sentenza n. _____ del _____, comunicata dalla Cancelleria in data _____, così provvedeva: “__________________” (riportare pedissequamente il dispositivo della sentenza)
* * *
Si ritiene la sentenza del Tribunale di _____ n. _____ palesemente erronea e/o ingiusta e/o illegittima e, come tale, se ne chiede la riforma di quanto statuito in luogo di quanto domandato dal sig. _____ nel giudizio di primo grado, per le circostanze e i motivi di diritto che di seguito si esporranno, insieme alla richiesta delle modifiche da apportarsi alla ricostruzione dei fatti e delle norme compiuta dal Giudice di primo cure.
Tutto ciò premesso, con il presente atto il sig. ______ / società _______ proone formale appello avverso la sentenza del Tribunale di _____ n. _____, per i seguenti
MOTIVI
In ossequio all’art. 434 c.p.c, come novellato dal D.L. 83/2012, convertito con L. n. 134/2012, si osserva:
I. – VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. __________
I.I – La sentenza impugnata è erronea e/o ingiusta e/o illegittima per violazione e falsa applicazione dell’art. _____ per avere, il Giudice di prime cure, accolto/rigettato _____
Sul punto, si riportano le parti della sentenza che formalmente si impugnano: “_______________” (riportare pedissequamente le parti della sentenza che si intendono impugnare)
I.II – Si ritiene che l’Ecc.ma Corte di Appello adita, con una corretta ricostruzione dei fatti e delle norme di diritto, tra cui l’art. _____, debba, al contrario, accertare e dichiarare _____ (indicare le modifiche richieste)
ESPORRE I MOTIVI SU CUI SI FONDANO LE MODIFICHE CHE VENGANO RICHIESTE ALLA RICOSTRUZIONE DEL FATTO COMPIUTA DAL GIUDICE DI PRIMO GRADO ED INDICAZIONE DELLE CIRCOSTANZE DA CUI DERIVA LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE E DELLA LORO RILEVANZA AI FINI DELLA DECISIONE IMPUGNATA
* * *
Richiesta di sospensione dell’immediata esecutività della sentenza di primo grado ex artt. 351, co. 2 e 283 c.p.c.
In base all’art. 283 c.p.c., si chiede che sia sospesa in tutto (o in parte) l’efficacia esecutiva della sentenza impugnata, per le seguenti ragioni:
a) __________;
b) __________.
* * *
Tutto ciò premesso, l’odierno appellante, ut supra rappresentato, domiciliato e difeso
CITA
il sig. _____, nato a _____ (__) il __/__/____ e residente in _____ in Via _____, n. _, C.F. ______,  rappresentato e difeso nel giudizio di primo grado dall’Avv. ______,  presso il cui studio sito in _____ è elettivamente domiciliato, a comparire innanzi alla Corte d’Appello di ______ per l’udienza del ______,ore di rito, con invito a costituirsi nel termine di venti giorni prima dell’udienza indicata o dell’udienza fissata ex art. 349-bis, secondo comma, c.p.c., nelle forme e termini di cui agli artt. 347 c.p.c. e 166 c.p.c., con l’avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica la decadenza di cui all’art. 343 c.p.c. (appello incidentale), informando che la difesa tecnica mediante avvocato è obbligatoria in tutti i giudizi davanti al Tribunale, fatta eccezione per i casi previsti dall’articolo 86 o da leggi speciali, e che la parte, sussistendone i presupposti di legge, può presentare istanza per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, e, che, in difetto di costituzione, si procederà, comunque, in loro dichiarata contumacia, per ivi sentire accogliere le seguenti
CONCLUSIONI
Voglia l’Ecc.ma Corte d’Appello adita, in riforma della sentenza impugnata:
in via preliminare, concedere la sospensione della provvisoria esecutività della sentenza impugnata, per i motivi esposti in narrativa, ai sensi degli artt. 351, comma 2, e 283 c.p.c.;
in via principale e nel merito, accogliere per i motivi tutti dedotti in narrativa il proposto appello e, per l’effetto, in riforma della sentenza n. __/__ emessa dal Tribunale di __, nell’ambito del giudizio N.R.G. __/__, accogliere tutte le conclusioni avanzate nel giudizio di primo grado che qui si riportano: “___________” e conseguentemente disattendere tutte le eccezioni e le istanze sollevate dall’appellato/a dinanzi il Tribunale per tutti i motivi meglio esposti nel presente atto.
per l’effetto, condannare __________.
Con vittoria delle spese di competenze di lite di entrambi i gradi di giudizio.
In via istruttoria, si chiede l’ammissione delle istanze istruttorie non ammesse e/o rigettate in primo grado per tutte le ragioni esposte nella parte motiva del presente appello e nello specifico: __________
Si fa presente che ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. n. 115/2002 come modificato ed integrato dal D.L. 6 luglio 2011, n. 98, il valore della presente causa è pari ad € _______e il contributo unificato è, pertanto, pari a € _______.
Si deposita copia autentica della sentenza di primo grado, unitamente al fascicolo di primo grado dell’appellante.
Luogo/data
Avv. ________

Modello atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile atto di citazione in appello avverso sentenza Giudice di Pace in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

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Modello atto di citazione in appello avverso sentenza giudice di pace
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