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Atto di pignoramento immobiliare – Modello

In questa pagina è disponibile un modello atto di pignoramento immobiliare da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti Normativi
  • Esempio atto di pignoramento immobiliare
  • Modello atto di pignoramento immobiliare da scaricare

Riferimenti Normativi

Nel sistema dell’espropriazione forzata il pignoramento immobiliare è l’atto che «aggancia» il bene del debitore alla procedura esecutiva: mette a disposizione dei creditori un patrimonio individuato e, al tempo stesso, blocca qualunque successiva alienazione opponibile. Da gennaio 2023, con l’entrata in vigore della riforma Cartabia, le regole di forma e di tempistica sono state ridefinite per velocizzare l’iter e ridurre le zone d’ombra in cui, in passato, molti pignoramenti cadevano in inefficacia.

Il punto di partenza resta l’articolo 555 c.p.c., che descrive la struttura essenziale dell’atto: un documento notificato personalmente al debitore e poi trascritto nei registri immobiliari, nel quale devono comparire le generalità delle parti, l’indicazione del titolo esecutivo e del precetto, i beni colpiti con i loro estremi catastali, la somma dovuta per capitale, interessi e spese e l’intimazione a non sottrarre, distruggere o danneggiare i cespiti indicati. A pena di nullità occorre altresì l’avvertimento sui rimedi oppositivi previsti dagli articoli 615 e 617 c.p.c. e l’indicazione del giudice dell’esecuzione competente; questo requisito, introdotto dal d.lgs 149/2022, serve a impedire che il creditore scelga artatamente sedi lontane per scoraggiare le difese del debitore.

La notifica dell’atto, di regola, è compiuta dall’ufficiale giudiziario; se ad agire è l’avvocato munito di procura “ex articolo 83 c.p.c.”, può utilizzare la PEC a condizione che il destinatario sia dotato di domicilio digitale. Finita la notifica, l’atto deve essere trascritto: la riforma ha trasformato il termine, prima elastico, in un obbligo perentorio di quindici giorni decorrenti dalla consegna del pignoramento al creditore se la formalità pubblicitaria viene eseguita dall’ufficiale giudiziario. Il mancato rispetto del termine fa decadere l’intero pignoramento, come ha ribadito la giurisprudenza di merito più aggiornata.

Alla trascrizione si collega un secondo termine: entro dieci giorni da quando il Conservatore restituisce la nota, il creditore deve depositarla in cancelleria insieme a titolo esecutivo e precetto. Il cancelliere, ricevuti gli atti, forma il fascicolo dell’esecuzione: solo da quel momento scattano gli effetti tipicamente processuali, come la possibilità per altri creditori di intervenire e la decorrenza dei termini per il reclamo degli eventuali vizi formali.

Il legislatore, con la Cartabia, ha dimezzato i tempi successivi. Il creditore pignorante deve ora depositare l’istanza di vendita entro quarantacinque giorni dalla notifica del pignoramento (prima erano sessanta) e, contestualmente, allegare la documentazione ipocatastale e la nota di trascrizione aggiornata: un fascicolo incompleto rende l’istanza inammissibile e il giudice – ricevutane notizia dal cancelliere – dichiara l’inefficacia della procedura. Chi trascrive ma non presenta l’istanza di vendita nei termini, insomma, perde il vantaggio acquisito con il pignoramento.

Quanto alla struttura interna, l’atto deve descrivere i beni in modo da renderli univoci: foglio, particella, subalterno, categoria catastale, diritti reali (proprietà, nuda proprietà, usufrutto) e quote. La prassi più recente richiede di indicare anche la classe energetica e l’eventuale presenza di vincoli urbanistici o paesaggistici, così da evitare sospensioni in fase di stima. Il creditore che non disponga di tali dati può chiedere, prima del pignoramento, la “ricerca telematica dei beni” ex articolo 492-bis c.p.c.: se il presidente del tribunale la autorizza, l’ufficiale giudiziario interroga telematicamente Agenzia delle Entrate e Conservatoria; l’istanza sospende il decorso dei novanta giorni di efficacia del precetto fino alla consegna dell’esito, preservando il lavoro preparatorio dal rischio di scadenza.

Sul piano operativo, l’atto deve contenere anche l’invito al debitore a nominare un difensore e a comunicare un recapito PEC, perché il nuovo processo esecutivo è interamente telematico: l’ufficiale giudiziario deve indicare nell’avviso la possibilità di accedere al fascicolo d’esecuzione via PST‐Giustizia. In mancanza di PEC, le successive comunicazioni avverranno con deposito in cancelleria e notizia tramite raccomandata.

Dalla primavera 2024 il pignoramento immobiliare deve essere depositato via SICID (il software del processo civile telematico) selezionando il fascicolo «esecuzione immobiliare»; gli allegati, tutti in formato PDF-A, comprendono: atto di pignoramento, nota di trascrizione firmata digitalmente dal Conservatore, visura catastale storica, planimetrie, copia conforme del titolo e del precetto. Il sistema assegna un numero di cronologico che appare sul Portale delle Vendite Pubbliche, consentendo ai terzi di monitorare la procedura.

Una volta avviata l’esecuzione, il giudice può limitare l’estensione del vincolo se l’immobile ha valore manifestamente superiore al credito o se contiene la residenza del debitore, applicando l’articolo 558 c.p.c.; in tal senso la giurisprudenza successiva alla Cartabia incoraggia l’uso di pignoramenti “chirurgici”, mirati a un solo lotto quando il recupero può dirsi soddisfacente.

Se il debitore ritiene viziato l’atto – per esempio perché descrive un bene diverso o riporta cifre gonfiate – può proporre opposizione ex art. 617 c.p.c. entro venti giorni dalla notifica o, se il vizio emerge dopo, dal primo atto successivo che lo evidenzia. L’opposizione sospende il processo solo se il giudice ravvisa il fumus boni iuris e il periculum e pronuncia ordinanza motivata; altrimenti l’esecuzione prosegue. Il creditore, a sua volta, può chiedere misure di coercizione indiretta se il debitore ostacola l’accesso dell’esperto estimatore nominato ai sensi dell’articolo 569 c.p.c.

Il pignoramento perde efficacia, oltre che per mancato deposito dell’istanza di vendita, anche se entro nove mesi dal deposito l’ordinanza che dispone la vendita non interviene: il legislatore ha ridotto a un solo possibile rinvio (di 45 giorni) la chance di sanare le carenze documentali. Decorsi i termini, il creditore può sempre rinnovare l’atto, ma dovrà pagare un ulteriore contributo unificato e ripetere la notificazione e la trascrizione.

Alla luce di questo quadro, la redazione di un pignoramento immobiliare efficace richiede oggi la stessa precisione di un atto notarile: dati catastali esatti, cronologia dei titoli, rispetto pedissequo dei nuovi termini di quindici giorni per la trascrizione e di quarantacinque giorni per l’istanza di vendita. Chi trascura uno solo di questi passaggi non ottiene soltanto un provvedimento di inefficacia: rischia le spese di una procedura abortita, la responsabilità aggravata per abuso del processo e, se il bene era gravato da altri vincoli, la perdita di rango nella graduatoria dei creditori.

Esempio atto di pignoramento immobiliare

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per atto di pignoramento immobiliare.

 

Tribunale ordinario di __
Atto di pignoramento immobiliare
(conforme alle novità introdotte con il Correttivo della Riforma Cartabia)

La società Alfa, con sede in __, via __ n. __ (Cod. fisc. e P.Iva __), in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. __,
o il Sig./la Sig.ra __ nata a __ il __ (Cod. fisc. __), residente in __ alla via__ n. __, rappresentata e difesa, giusta procura alle liti in calce all’atto di precetto (o in calce al
presente atto), dall’Avv. __ (cod. fisc. __), il quale elegge domicilio, ai sensi dell’art. 16 sexies del D. L. 179/2012 così come introdotto dal D.L. 90/2014, presso l’indirizzo di posta elettronica certificata __ nel quale dichiara di voler ricevere ogni avviso e comunicazione di legge.
Premesso che
• Indicare il titolo in forza del quale si agisce
Ad esempio:
– con decreto ingiuntivo telematico n. __ del __ (R.G. __/__), notificato in data __,
dichiarato esecutivo in data __, il Tribunale di __ ingiungeva al sig. (CF __) (o alla
società , in persona del proprio legale rappresentante pro tempore sig. ,
CF/P.Iva __) di pagare in favore dell’odierno istante la somma di Euro __, oltre
interessi come da domanda e spese del procedimento monitorio;
oppure
con atto del __ Rep. __ Racc. __ a rogito del Notaio in __, Dott. __, è stato stipulato un
contratto di mutuo ipotecario dell’importo di Euro __ tra __, mutuante, e __ (CF/P.Iva:
__), mutuataria, a garanzia del quale, in data __ veniva iscritta ipoteca presso la
Conservatoria dei RR.II. di __, alla formalità n. __ Reg. Part. e n. __ Reg. Gen., sugli
immobili in appresso meglio descritti;
• Indicare la data di notifica del precetto e la somma ivi intimata
– con atto di precetto notificato in data __ al sig. __ (Cod. fisc. __) o alla società __ (Cod.
fisc. e P.Iva __), l’odierno istante ha intimato il pagamento, entro dieci giorni dalla
notifica, della complessiva somma di Euro __ in forza del predetto titolo, per capitale,
spese, accessori ed interessi al __, oltre interessi successivi al __ da calcolarsi al tasso
convenzionale, nonché spese legali ed occorrende tutte fino al soddisfo, il tutto salvo
errori e omissioni e senza rinuncia alcuna al maggior credito eventualmente vantato,
oltre ogni successiva occorrenda, e al netto di eventuali incassi medio tempore
intervenuti, il tutto comunque da corrispondere nei limiti della legge 108/96, di tutte le
ulteriori normative vigenti e nei limiti dei tassi soglia;
– poiché il precetto è rimasto infruttuoso è interesse dell’odierno creditore sottoporre a
pignoramento i beni immobili appresso meglio descritti della quota pari a __ della
proprietà/usufrutto/nuda proprietà/proprietà superficiaria (indicare il diritto che si
intende pignorare) intestata al Sig./Sig.ra/Società e precisamente:
Descrizione degli immobili
Bene sito nel Comune di ___, Via ____, Piano __, riportato nel Catasto Fabbricati del
predetto Comune al Foglio ____, particella __, subalterno __, cat. ___, Classe ___ e
rendita catastale € ___,
, li (luogo e data)
Avv. (Sottoscrizione avvocato)
*** *** ***
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’Ufficio Unico Esecuzioni presso il Tribunale
di __, ho sottoposto a pignoramento il bene immobile sopra descritto, di proprietà esclusiva
del sig. __ (Cod. fisc. __) o alla società __ (Cod. fisc. e P.Iva __), con ogni relativo diritto,
accessorio, dipendenze e pertinenze, ed ho fatto allo stesso espressa ingiunzione e diffida
di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre gli immobili pignorati alla garanzia del
credito sopra specificato e per il quale si procede.
Con invito alla parte esecutata ad effettuare presso la cancelleria del giudice dell’esecuzione
la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in
cui ha sede il giudice competente per l’esecuzione o indicare il proprio indirizzo di posta
elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o eleggere un domicilio digitale speciale,
con l’avvertimento che, in mancanza ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza
dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno
effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice, salvo quanto previsto dall’articolo 149
bis.
Con l’avvertimento, inoltre, che la parte esecutata, ai sensi dell’art. 495 c.p.c., può chiedere
di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari all’importo dovuto al
creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e
delle spese, oltre che delle spese di esecuzione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia da
lui depositata prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli artt. 530, 552,
569 c.p.c. la relativa istanza unitamente ad un somma non inferiore ad un sesto dell’importo
del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori eventualmente
intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve
essere data prova documentale.
Con l’avvertimento, infine, che, a norma dell’articolo 615, secondo comma, terzo periodo,
l’opposizione è inammissibile se è proposta dopo che è stata disposta la vendita o
l’assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569, salvo che sia fondata su fatti
sopravvenuti ovvero che l’opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente
per causa a lui non imputabile
*** *** ***
E per l’effetto ho eseguito il su esteso pignoramento mediante notifica di copia del presente
atto:
1) alla società Alfa (Cod. fisc. e P.Iva __), in persona del legale rappresentante pro
tempore, presso la sua sede in __, via __ n. __ (CAP __), ivi
Oppure
2) al Sig./Sig.ra (Cod. fisc. __), presso la sua residenza in __ alla via__ n. __ (CAP __), ivi recandomi e consegnandone copia conforme all’originale a mani di ….….,

lì ….

L’UFFICIALE GIUDIZIARIO….

Modello atto di pignoramento immobiliare da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile atto di pignoramento immobiliare in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

Icona
Fac simile atto di pignoramento immobiliare
1 file(s)
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