In questa pagina è disponibile un modello istanza di accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti normativi
L’492 bis c.p.c. stabilisce che Su istanza del creditore munito del titolo esecutivo e del precetto, l’ufficiale giudiziario addetto al tribunale del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede, procede alla ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare. L’istanza deve contenere l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica ordinaria del difensore e, ai fini dell’articolo 547, dell’indirizzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato. L’istanza non può essere proposta prima che sia decorso il termine di cui all’articolo 482.
Prima della notificazione del precetto ovvero prima che sia decorso il termine di cui all’articolo 482, se vi è pericolo nel ritardo, il presidente del tribunale del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede, su istanza del creditore, autorizza la ricerca telematica dei beni da pignorare.
Dalla proposizione dell’istanza di cui al primo e al secondo comma, il termine di cui all’articolo 481, primo comma, è sospeso fino alla comunicazione dell’ufficiale giudiziario di non aver eseguito le ricerche per mancanza dei presupposti o al rigetto da parte del presidente del tribunale dell’istanza ovvero fino alla comunicazione del processo verbale di cui al quarto comma.
Fermo quanto previsto dalle disposizioni in materia di accesso ai dati e alle informazioni degli archivi automatizzati del Centro elaborazione dati istituito presso il Ministero dell’interno ai sensi dell’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, l’ufficiale giudiziario accede mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nell’anagrafe tributaria, compreso l’archivio dei rapporti finanziari, e in quelle degli enti previdenziali, per l’acquisizione di tutte le informazioni rilevanti per l’individuazione di cose e crediti da sottoporre ad esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti. Terminate le operazioni l’ufficiale giudiziario redige un unico processo verbale nel quale indica tutte le banche dati interrogate e le relative risultanze e ne dà comunicazione al creditore istante. L’ufficiale giudiziario procede a pignoramento munito del titolo esecutivo e del precetto, anche acquisendone copia dal fascicolo informatico. Nel caso di cui al secondo comma, il precetto è consegnato o trasmesso all’ufficiale giudiziario prima che si proceda al pignoramento.
Se l’accesso ha consentito di individuare cose che si trovano in luoghi appartenenti al debitore compresi nel territorio di competenza dell’ufficiale giudiziario, quest’ultimo accede agli stessi per provvedere d’ufficio agli adempimenti di cui agli articoli 517, 518 e 520. Se i luoghi non sono compresi nel territorio di competenza di cui al primo periodo, copia autentica del verbale è rilasciata al creditore che, entro quindici giorni dal rilascio a pena d’inefficacia della richiesta, la presenta, unitamente all’istanza per gli adempimenti di cui agli articoli 517, 518 e 520, all’ufficiale giudiziario territorialmente competente.
L’ufficiale giudiziario, quando non rinviene una cosa individuata mediante l’accesso nelle banche dati di cui al quarto comma, intima al debitore di indicare entro quindici giorni il luogo in cui si trova, avvertendolo che l’omessa o la falsa comunicazione è punita a norma dell’articolo 388, sesto comma, del codice penale.
Se l’accesso ha consentito di individuare crediti del debitore o cose di quest’ultimo che sono nella disponibilità di terzi, l’ufficiale giudiziario notifica d’ufficio, ove possibile a norma dell’articolo 149-bis, al debitore e al terzo il verbale, che dovrà anche contenere l’indicazione del credito per cui si procede, del titolo esecutivo e del precetto, dell’indirizzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato di cui al primo comma, del luogo in cui il creditore ha eletto domicilio o ha dichiarato di essere residente, dell’ingiunzione, dell’invito e dell’avvertimento al debitore di cui all’articolo 492, primo, secondo e terzo comma, nonché l’intimazione al terzo di non disporre delle cose o delle somme dovute, nei limiti di cui all’articolo 546. Il verbale di cui al presente comma è notificato al terzo per estratto, contenente esclusivamente i dati a quest’ultimo riferibili.
Quando l’accesso ha consentito di individuare più crediti del debitore o più cose di quest’ultimo che sono nella disponibilità di terzi l’ufficiale giudiziario sottopone ad esecuzione i beni scelti dal creditore.
Quando l’accesso ha consentito di individuare sia cose di cui al quinto comma che crediti o cose di cui al settimo comma, l’ufficiale giudiziario sottopone ad esecuzione i beni scelti dal creditore.
Nel caso di sospensione del termine di cui al terzo comma, con la nota d’iscrizione a ruolo, al fine della verifica del rispetto dei termini di cui all’articolo 481, primo comma, a pena di inefficacia del pignoramento, il creditore deposita con le modalità e nei termini previsti dagli articoli 518, sesto comma, 543, quarto comma, 557, secondo comma, l’istanza, l’autorizzazione del presidente del tribunale, quando è prevista, nonché la comunicazione del verbale di cui al quarto comma, ovvero la comunicazione dell’ufficiale giudiziario di cui al terzo comma o il provvedimento del presidente del tribunale di rigetto dell’istanza.
Esempio istanza di accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza di accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria.
OGGETTO: istanza di accesso alle banche dati dell’Anagrafe Tributaria, compreso l’Archivio dei Rapporti Finanziari ex artt. 492 bis c.p.c. e 155-quinquies disp. att. c.p.c. – soggetto [cognome, nome e codice fiscale del soggetto da interrogare]
Spett.le Agenzia delle Entrate,
in forza dell’attestazione resa dall’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di [località] in data [data] nel procedimento iscritto al R.G. n. [numero]/[anno], il sottoscritto avvocato [cognome, nome, codice fiscale, telefono e P.E.C. del professionista], in nome e per conto di [cognome, nome e codice fiscale del soggetto autorizzato dal Tribunale], avanza formale
ISTANZA
affinché Codesta Spett.le Agenzia, in qualità di gestore delle banche dati comprese nell’Anagrafe Tributaria, ivi incluso l’Archivio dei Rapporti Finanziari, comunichi all’indirizzo P.E.C. dello scrivente tutte le informazioni rilevanti per l’individuazione di cose e crediti da sottoporre ad esecuzione nei confronti di [cognome, nome e codice fiscale del soggetto da interrogare];
A tal fine indico le seguenti aree di interesse:
-Dichiarazioni dei redditi;
-Atti del registro;
-Redditi percepiti;
-Anagrafe dei rapporti finanziari;
-Dichiarazioni IVA.
-[indicare le aree di interesse]
ALLEGA
-copia dell’istanza ex art. 492 bis c.p.c. presentata all’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di ______;
-originale dell’attestazione di regolarità dell’istanza rilasciata dall’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di ________, ovvero copia conforme, ovvero copia corredata da attestazione di conformità ai sensi dell’art. 16 bis, comma 9-bis, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179.
*Si resta in attesa della comunicazione dell’importo dovuto per il pagamento dei Tributi Speciali.
*Si precisa che la presente istanza rientra nei casi di esenzione dal pagamento dei Tributi Speciali previsti [indicare la voce fra quelle presenti nel seguente elenco]
[dall’art. 19 legge 6 marzo 1987, n. 74 (procedimenti relativi allo scioglimento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio e procedimenti esecutivi e cautelari diretti ad ottenere la corresponsione o la revisione degli assegni)];
[dall’art. 10 legge 11 agosto 1973, n. 533 (controversie in materia di lavoro)];
[32 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura penale (recupero dei crediti professionali maturati in qualità di difensori d’ufficio)].
A tal proposito si allega: [elenco dei documenti utili a dimostrare la ricorrenza della fattispecie di esenzione].
[* cancellare la voce che non interessa]
Cordiali saluti.
[cognome e nome del professionista]
firmato digitalmente
Modello istanza di accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza di accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.