In questa pagina è disponibile un modello istanza di ammissione all’oblazione da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Indice
Riferimenti normativi
L’istanza di ammissione all’oblazione, disciplinata proceduralmente dall’art. 141 del decreto legislativo 271/1989, consente all’indagato o all’imputato di chiedere al giudice di estinguere una contravvenzione attraverso il pagamento dell’ammenda prevista dall’art. 162 c.p. (oblazione “semplice”) o di quella ridotta prevista dall’art. 162-bis c.p. (oblazione “speciale”). La domanda può essere proposta in ogni momento delle indagini preliminari; in tal caso è depositata presso la Procura che, come prescrive l’art. 141, trasmette senza ritardo il fascicolo e l’istanza al giudice per le indagini preliminari, affinché valuti la sussistenza dei requisiti di legge. Se l’imputazione è già passata al vaglio del giudice, l’istanza si presenta direttamente all’autorità procedente: al giudice dell’udienza preliminare prima della pronuncia del decreto che dispone il giudizio ovvero, nel dibattimento, non oltre l’apertura del dibattimento medesimo; l’articolo 141 si applica anche a questa fase, imponendo al giudice di decidere con ordinanza e di fissare il termine per il versamento, termine la cui inosservanza fa venir meno l’effetto estintivo.
Per essere ricevibile l’istanza deve indicare con precisione la contravvenzione contestata, dichiarare l’impegno a versare la somma fissata dalla norma penale e allegare eventuali circostanze che possano orientare il giudice nella determinazione dell’importo se si tratta di oblazione speciale; non sono richieste forme sacramentali, ma la giurisprudenza impone la sottoscrizione personale o del difensore munito di procura speciale. Il deposito avviene per via telematica nei tribunali già dotati del portale penale; altrove si utilizza ancora il deposito cartaceo in cancelleria o alla segreteria del pubblico ministero, ferma la trasmissione successiva al giudice competente.
Una volta investito, il giudice verifica l’oblabile tipicità della contravvenzione e la mancanza di cause ostative; se accoglie, determina l’importo: per l’oblazione ex art. 162 c.p. dovrà essere pari al massimo dell’ammenda; per l’ipotesi ex art. 162-bis la somma oscilla tra un terzo e due terzi del massimo, tenendo conto della gravità del fatto, della personalità dell’imputato e delle sue condizioni economiche. L’ordinanza che ammette all’oblazione fissa un termine – di regola trenta giorni – entro cui il pagamento deve essere effettuato presso la tesoreria dello Stato o con versamento telematico; solo dopo il versamento integrale il reato si estingue e il giudice dichiara con sentenza non luogo a procedere, decisione che non pregiudica il diritto della parte civile a ottenere il risarcimento in sede civile.
Se il giudice respinge la domanda, non è previsto un reclamo autonomo, ma la questione può essere riproposta con i motivi di impugnazione contro l’eventuale sentenza di condanna, sempre che la contravvenzione resti oblazionabile. L’ammissione, invece, produce effetti sostanziali: estingue il reato e fa cessare le misure cautelari eventualmente in atto, ma non elimina le pene accessorie amministrative che la legge collega all’illecito, né incide sull’eventuale confisca obbligatoria di beni. Con l’estinzione si azzera anche il carico delle spese processuali a carico dell’imputato, come precisato dalla giurisprudenza di legittimità che richiama proprio l’art. 141 quale fonte procedurale tipica dell’atto di oblazione.
Esempio istanza di ammissione all’oblazione
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza di ammissione all’oblazione.
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di …..
P.M. dott. _____________________________
AL TRIBUNALE DI …..
Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari
Giudice dott. ___________________________
Istanza di ammissione all’oblazione
Art. 141 D.L.vo 271/89
DATI RELATIVI AL PROCEDIMENTO
Proc. Penale nr. ________________ R.G.N.R.
nr. ________________ R.G.G.I.P.
a carico di _________________________________________________________________________
per i reati di cui agli artt. ______________________________________________________________
Il/la sottoscritt_ ____________________________________________________________________
nato a ________________________________________ il ___________________________________ res.te in ____________________________ via___________________________________ n° ______, tel./cell. ______________________, indagat_/imputat_ nel procedimento penale sopra indicato;
premesso che i_ reat_ in contestazione consentono di aderire all’istituto giuridico dell’oblazione previsto dagli 162 e 162bis c.p.;
C H I E D E
di essere ammesso al pagamento dell’oblazione, al fine di estinguere il reato.
Con osservanza.
……, il ___________________ Il richiedente
__________________________________
Depositata in cancelleria il _________________
Il Cancelliere
______________________________
SPAZIO RISERVATO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Il Giudice, letta l’istanza che precede, dispone l’invio degli atti al Pubblico Ministero – sede – per il prescritto parere.
….. il __________________ IL GIUDICE
_________________________
Il Pubblico Ministero letti gli atti e l’istanza che precede, esprime parere __________________________ e dispone
trasmettersi gli atti al GIP per i successivi provvedimenti di competenza.
…… il _________________ IL PUBBLICO MINISTERO
__________________________
Modello istanza di ammissione all’oblazione da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza di ammissione all’oblazione in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.