In questa pagina è disponibile un modello istanza per la liquidazione del compenso al commissario liquidatore da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Indice
Riferimenti Normativi
Nella liquidazione coatta amministrativa il commissario liquidatore può percepire il proprio compenso solo dopo che l’autorità vigilante – Ministero delle Imprese e del Made in Italy per le cooperative, Banca d’Italia per gli intermediari bancari, IVASS per le imprese di assicurazione, Ministero del Lavoro per le imprese sociali – ha esaminato un’istanza motivata e ha emesso il decreto di liquidazione. La base normativa generale è l’articolo 313 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che ricalca l’antico articolo 213 della legge fallimentare: subito prima dell’ultimo riparto il commissario deve depositare bilancio finale, conto della gestione e piano di riparto; la stessa autorità che li approva liquida il compenso al commissario.
La domanda dev’essere redatta in forma di istanza indirizzata all’autorità vigilante, firmata digitalmente e trasmessa via PEC; nella parte espositiva il commissario espone le operazioni compiute, indica attivo realizzato, passivo accertato, eventuali acconti già percepiti e allega il prospetto di calcolo con l’applicazione delle percentuali ministeriali, i giustificativi di spesa e la relazione del comitato di sorveglianza.
Il criterio economico non è unico: per le imprese sociali vale il d.m. 26 agosto 2020, che fissa una percentuale crescente sull’attivo distribuito con un minimo di 2.500 euro e consente un aumento fino al trenta per cento in ragione della complessità; per le assicurazioni si applica il provvedimento IVASS n. 146/2024, il quale prevede, in alternativa al compenso percentuale, un premio di risultato fino a 60.000 euro se la procedura viene chiusa tempestivamente. Le nuove “Direttive per lo svolgimento dell’incarico” emanate dal MIMIT il 1 agosto 2025 obbligano i commissari delle cooperative a trasmettere l’istanza in via telematica con documentazione scansionata e a inserire il calcolo del compenso nella relazione conclusiva.
L’autorità controlla l’esattezza dei conteggi, il rispetto dei parametri e la congruenza fra lavoro svolto, attivo recuperato e durata della procedura; può ridurre il compenso se rileva negligenze o ritardi, così come può accordare aumenti motivati dall’eccezionale complessità dell’incarico o dall’assenza di fondi per retribuire il personale ausiliario. Se la procedura dispone di liquidità insufficiente, il decreto di liquidazione crea comunque un credito prededucibile che sarà pagato con precedenza su ogni altro debito non assistito da privilegio.
Contro il decreto di liquidazione è ammessa l’impugnazione in sede ordinaria perché la pretesa del commissario è qualificata come diritto soggettivo: lo hanno chiarito le Sezioni Unite con la sentenza 2627/2002, principio ripreso dalla giurisprudenza successiva e riportato nella dottrina che commenta la formula di istanza. Il ricorso va proposto al tribunale del luogo di vigilanza entro trenta giorni dalla comunicazione.
Quando il commissario cessa dall’incarico prima della chiusura – per dimissioni, revoca o morte – può domandare una liquidazione provvisoria, calcolata sulla parte di attivo effettivamente distribuita, ai sensi dei decreti settoriali citati e, per le assicurazioni, dell’articolo 1 del provvedimento IVASS 66/2017 come modificato nel 2024. Gli acconti già percepiti vengono detratti dal saldo finale.
La pratica quotidiana mostra che l’istanza viene respinta o rideterminata soprattutto per tre ragioni: documentazione incompleta, omissione delle relazioni semestrali previste dall’articolo 305 CCII e mancato rispetto delle direttive di vigilanza sulla tempistica dei riparti. Per evitare contestazioni è quindi essenziale aggiornare regolarmente il registro cronologico, produrre le relazioni in formato PDF/A con firma digitale e allegare la copia integrale dei decreti di autorizzazione alle vendite e dei piani di riparto parziali prescritti dalle linee guida MIMIT 2025,
Esempio istanza per la liquidazione del compenso al commissario liquidatore
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza per la liquidazione del compenso al commissario liquidatore.
(INDICARE L’AUTORITÀ DI VIGILANZA COMPETENTE E LA SEDE)
Società … in liquidazione coatta amministrativa
Commissario liquidatore: …
ISTANZA PER LA LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO IN FAVORE DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE EX ART. 213, COMMA 1, L. FALL.
Spett.le Autorità,
il sottoscritto Commissario liquidatore della società in epigrafe,
premesso che
— con provvedimento del …, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data …ha avuto luogo l’apertura della procedura di liquidazione coatta amministrativa della Società … nonché la nomina del sottoscritto quale Commissario liquidatore;
— dopo l’acquisizione della documentazione e lo svolgimento delle operazioni di inventario, si è ritualmente proceduto all’esecuzione delle attività di liquidazione; in particolare, …(descrivere le attività di liquidazione svolte)
— nel corso dell’incarico si è altresì proceduto a … (descrivere l’ulteriore attività eventualmente svolta)
— sono state puntualmente depositate e trasmesse le relazioni riepilogative di all’art. 205, comma 2, l.fall.;
— non restando ulteriore attività recuperatoria e/o liquidatoria da svolgersi, potendo quindi la procedura concludersi, lo scrivente ha depositato è stato depositato il rendiconto di gestione unitamente al bilancio finale di liquidazione ed al piano di riparto, come da previsione dell’art. 213, comma 1, l.fall.;
— l’attivo recuperato ammonta ad Euro …;
— il passivo accertato è pari ad Euro … in via chirografaria ed Euro …in via prelatizia; e pertanto complessivamente determinato in Euro …;
— secondo previsione di legge il compenso calcolato al minimo del tariffario è pari ad Euro …, mentre quello calcolato secondo il relativo valore massimo é nella misura di Euro … il tutto come da prospetto che si allega (doc. …);
— le spese vive sostenute, comprovate dagli allegati documenti, ammontano ad Euro … (doc….);
— il sottoscritto Commissario liquidatore non ha percepito alcun acconto/ha già percepito acconto di euro … liquidato con provvedimento dell’Autorità … in data …;
— l’attuale saldo a credito del libretto di deposito (ovvero del conto corrente) intestato alla procedura è pari ad Euro … al lordo delle spese di estinzione (doc. …);
Tutto ciò premesso,
CHIEDE
a Codesta Autorità … la liquidazione del compenso nella misura di Euro …, nonché spese generali, iva e contributo previdenziale come per legge, oltre che rimborso spese vive sostenute per Euro …
Luogo e data …
Il Commissario Liquidatore…
(allegare documentazione richiamata nell’istanza)
Modello istanza per la liquidazione del compenso al commissario liquidatore da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza per la liquidazione del compenso al commissario liquidatore in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.