In questa pagina è disponibile un modello istanza per surroga del custode nel sequestro conservativo di bene immobile da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
Il punto di partenza è l’articolo 679 del codice di procedura civile: il sequestro conservativo sugli immobili si esegue con la trascrizione del provvedimento nei registri immobiliari del luogo in cui il bene è situato e, per la custodia dell’immobile, si applica la disciplina dell’art. 559 c.p.c. In parallelo, valgono le norme “generali” sulla figura del custode contenute negli artt. 65–67 c.p.c., che lo qualificano come ausiliario del giudice, ne regolano la sostituzione e ne delineano la responsabilità.
In concreto, salvo diversa nomina del giudice, il debitore è ex lege custode del bene sequestrato in virtù del rinvio dell’art. 679 all’art. 559 c.p.c.; il giudice può però designare un custode diverso e, se ricorrono ragioni di opportunità o disfunzioni nella gestione, può sostituirlo. La base legale della surroga è l’art. 66 c.p.c., che consente la sostituzione in ogni tempo, d’ufficio o su istanza di parte; lo stesso custode può chiedere di essere sostituito sempre se non ha diritto al compenso, oppure solo per “giusti motivi” se il compenso gli spetta. La sostituzione è adottata con ordinanza, nell’alveo dei poteri del giudice che ha disposto o sta vigilando sulla misura.
Quanto alla competenza, finché il sequestro resta nella fase cautelare, l’istanza si rivolge al giudice che ha emesso il provvedimento di sequestro, secondo i principi del processo cautelare uniforme (artt. 669-bis ss. c.p.c.) e la regola, ricavata dalla prassi e dalla giurisprudenza, per cui provvede lo stesso giudice che ha adottato la misura; se il sequestro viene poi “convertito” ipso iure in pignoramento a seguito del deposito della sentenza di condanna, si passa alla fase esecutiva e la gestione della custodia (e dunque anche le eventuali sostituzioni) spetta al giudice dell’esecuzione. La conversione automatica in pignoramento è prevista dall’art. 686 c.p.c. ed è stata ribadita dalla giurisprudenza di legittimità; prima della conversione, invece, la nomina/sostituzione del custode in ambito cautelare fa capo al giudice della cautela.
Sul piano dei presupposti, la surroga non richiede formule sacramentali ma deve essere giustificata in funzione delle finalità della custodia: conservare il bene e amministrarlo correttamente. Ragioni tipiche sono l’inadempimento degli obblighi imposti, l’incompatibilità o il conflitto di interessi, l’ostacolo all’accesso e ai controlli, l’incapacità di gestire il bene o la necessità di contenere costi e rischi; il custode risponde comunque dei danni cagionati alle parti se non esercita la custodia con la diligenza del buon padre di famiglia ed è passibile anche di sanzione pecuniaria, secondo quanto dispone l’art. 67 c.p.c.
La struttura dell’istanza è lineare: nel fascicolo del procedimento cautelare (o, dopo la conversione, nel fascicolo esecutivo) si indicano il provvedimento di sequestro trascritto, il bene vincolato e il custode in carica, si espongono in modo circostanziato i fatti che rendono opportuna la sostituzione e si propone, se del caso, un nominativo idoneo. Nella prassi dei tribunali, specie quando l’immobile richiede una gestione tecnica, si attinge ai professionisti iscritti negli elenchi ex art. 179-ter disp. att. c.p.c.; pur essendo elenchi pensati per le esecuzioni immobiliari, molti uffici li utilizzano anche per la custodia “cautelare” per ragioni di trasparenza e competenza. È utile allegare documenti (comunicazioni del custode, segnalazioni di condomìni/fornitori, attestazioni di stato del bene).
Il provvedimento viene reso con ordinanza. Nella fase esecutiva l’art. 559 c.p.c., nel testo vigente, qualifica espressamente come non impugnabili le ordinanze di nomina e sostituzione del custode; in fase cautelare, invece, i rimedi seguono le regole del rito cautelare uniforme, con possibilità di reclamo al collegio ex art. 669-terdecies contro i provvedimenti che concedono o negano (o modificano in modo sostanziale) la misura. È comunque regola consolidata che il giudice goda di ampia discrezionalità nella scelta del custode, purché la decisione sia funzionale alla corretta conservazione del bene.
Un’ultima avvertenza riguarda il perimetro dei poteri del custode quando la misura è un sequestro conservativo: l’art. 679 c.p.c. rinvia espressamente soltanto all’art. 559 (custodia), non anche all’art. 560 (modo della custodia, visite e liberazione dell’immobile), perciò quelle regole non si innestano automaticamente nella fase cautelare; eventuali cautele più incisive vanno chieste caso per caso al giudice della misura. Questo dettaglio è sottolineato anche negli studi notarili dedicati alla materia.
Esempio istanza per surroga del custode nel sequestro conservativo di bene immobile
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza per surroga del custode nel sequestro conservativo di bene immobile.
ISTANZA PER SURROGA DEL CUSTODE NEL SEQUESTRO CONSERVATIVO DI BENE IMMOBILE
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il Sig. …., nato a …. il …., Codice Fiscale …., residente in …. via …. n. …., domiciliato in …., via …., n. …. presso lo studio dell’Avv. …., Codice Fiscale …., che lo rappresenta e difende giusta procura speciale apposta in calce/a margine del presente atto, con dichiarazione di voler ricevere le comunicazioni al Fax n. …. o all’indirizzo di P.E.C. ….
PREMESSO CHE
– l’istante è creditore sequestrante nel procedimento per sequestro conservativo iscritto al n. …
R.G., nanti il Tribunale di …., contro il Sig. ….;
– in data …. veniva eseguito il sequestro conservativo del seguente bene immobile: …. sito in …, via …. n. …., distinto in Catasto al foglio …., mappale ….,
particella …., di proprietà del Sig. …, nato a …. il ….;
– l’immobile sequestrato veniva lasciato in custodia al debitore;
– quest’ultimo non adempie ai doveri impostigli dalla legge, poiché ….;
Tanto premesso, il Sig. …., come sopra rappresentato e difeso,
INSTA
affinché la S.V. Ill.ma Voglia, previa comparizione personale delle parti, provvedere alla sostituzione del predetto custode con persona più idonea.
Luogo, data.
Modello istanza per surroga del custode nel sequestro conservativo di bene immobile da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza per surroga del custode nel sequestro conservativo di bene immobile in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.