In questa pagina è disponibile un modello procura alle liti da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti normativi
La procura alle liti è l’atto con cui la parte attribuisce al difensore lo ius postulandi nel processo; quando la parte sta in giudizio col ministero di un difensore, questi deve essere munito di procura. Il fondamento è l’art. 83 c.p.c., che distingue tra procura generale e speciale e ne disciplina le forme. La speciale può essere conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata, ma può anche essere apposta in calce o a margine di uno degli atti processuali indicati dalla norma; in tal caso l’autografia della sottoscrizione della parte deve essere certificata dal difensore. La disposizione considera “in calce” anche la procura su foglio separato materialmente congiunto all’atto cui si riferisce.
Nel processo civile telematico la stessa disciplina è stata estesa al digitale: la procura può essere su documento informatico separato sottoscritto con firma digitale e “congiunto” all’atto mediante strumenti informatici; se invece è stata rilasciata su supporto cartaceo, il difensore che si costituisce telematicamente trasmette una copia informatica autenticata con firma digitale, nel rispetto della normativa su sottoscrizione, trasmissione e ricezione dei documenti informatici. Nella pratica, ciò avviene inserendo la procura nativa digitale o la “scansione autenticata” nella busta telematica o nel messaggio PEC di notifica. Si tratta di un’equiparazione espressa dal testo vigente dell’art. 83 c.p.c. e recepita nelle prassi e nei vademecum degli ordini forensi.
Quanto al contenuto, la procura speciale deve consentire di identificare chiaramente il processo o la fase per cui è conferita; in difetto di diversa espressione, si presume conferita soltanto per un determinato grado del giudizio, con conseguente necessità di un nuovo conferimento per il grado successivo, salvo volontà estesa espressa. Nella redazione è buona tecnica indicare l’ufficio, le parti, l’oggetto e l’atto cui la procura accede. Anche qui il riferimento normativo è sempre l’art. 83 c.p.c., che positivizza la presunzione di “limitazione al grado”.
Nel giudizio di legittimità opera una regola speciale: il ricorso per cassazione deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un avvocato iscritto nell’albo speciale munito di procura speciale ex art. 365 c.p.c. Sulla “specialità” e sul rapporto con gli strumenti telematici sono intervenute le Sezioni Unite: già con la sentenza n. 36057/2022 è stato valorizzato il collegamento materiale o telematico tra procura e ricorso; con le decisioni n. 2075 e n. 2077 del 19 gennaio 2024 è stato abbandonato un eccesso di formalismo, chiarendo che la procura speciale può essere rilasciata anche su documento separato, in luogo e tempo non necessariamente contestuali, purché sia certo il riferimento al giudizio di legittimità e il documento sia correttamente “congiunto” all’atto (nella realtà digitale, inserito nella PEC di notifica o nella busta telematica di deposito). Sulla prova dell’autografia della firma della parte, la giurisprudenza ha ribadito la natura pubblicistica dell’autentica dell’avvocato ai sensi dell’art. 83, comma 3, con la conseguenza che l’asserita falsità della sottoscrizione della procura può essere contestata solo con querela di falso. In questo solco si collocano recenti arresti della Cassazione che qualificano l’autentica come esercizio di una funzione certificativa di diritto pubblico. In chiave operativa, ciò rende inutile il semplice disconoscimento della firma della parte: occorre attivare il rimedio tipico.
Sul piano delle invalidità e della loro possibile regolarizzazione, la riforma Cartabia ha inciso sensibilmente sull’art. 182 c.p.c. Oggi il giudice, quando rileva la mancanza della procura al difensore oppure un difetto di rappresentanza, di assistenza o di autorizzazione che ne determina la nullità, assegna un termine perentorio per il rilascio o la rinnovazione della procura, o per la regolarizzazione della rappresentanza. L’osservanza del termine sana i vizi e, secondo il tenore della novella e i primi commenti, gli effetti sostanziali e processuali della domanda si producono fin dalla prima notificazione, ferme restando le decadenze già verificatesi. Va ricordato che, in vigenza del testo anteriore, le Sezioni Unite n. 37434/2022 avevano escluso la sanabilità dell’inesistenza o della mancanza “in atti” della procura; la nuova formulazione, proprio perché menziona la “mancanza della procura”, segna un diverso assetto e impone al giudice un onere di assegnazione del termine.
Esempio procura alle liti
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per procura alle liti.
Io sottoscritto __, nato a __ il __ (Cod. Fisc. __), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio (oppure a “in qualità di legale rappresentante, delego a rappresentare e difendere nel presente giudizio la società Alfa, con P.Iva …”), in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. __ (cod. Fisc. __).
Eleggo domicilio presso e nel suo studio in __, via __ n° __.
Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.
Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge.
Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative ed ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto ed accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa
Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.
__, li __ (Luogo e data)
Sig. __ (sottoscrizione parte)
Oppure
Per la società Alfa, il sig. __ (sottoscrizione legale rapp.te)
La firma è autentica
Avv. __ (sottoscrizione avvocato)
Modello procura alle liti da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile procura alle liti in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.