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Ricorso 700 cpc per cattivi odori – Modello

In questa pagina è disponibile un modello ricorso 700 cpc per cattivi odori da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti Normativi
  • Esempio ricorso 700 cpc per cattivi odori
  • Modello ricorso 700 cpc per cattivi odori da scaricare

Riferimenti Normativi

Il ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c. è lo strumento più rapido per ottenere un ordine immediato che faccia cessare o riduca “cattivi odori” provenienti da un vicino, da un esercizio commerciale o da un impianto, quando attendere il giudizio ordinario esporrebbe chi li subisce a un pregiudizio imminente e non altrimenti riparabile. La base processuale è il procedimento cautelare uniforme: il ricorso si propone al giudice competente per il merito, prima o durante la causa, e il giudice, omesse le formalità non essenziali, può anche provvedere “inaudita altera parte” fissando poi un’udienza celere per confermare, modificare o revocare il decreto; quando la misura è concessa prima della causa, deve essere iniziato il giudizio di merito entro il termine perentorio fissato dal giudice (in difetto, comunque non oltre sessanta giorni), altrimenti l’ordine cautelare perde efficacia. Il provvedimento può essere reclamato entro quindici giorni.

Sul diritto sostanziale, gli odori rientrano nelle “immissioni” disciplinate dall’art. 844 c.c.: sono illeciti quando superano la normale tollerabilità, valutata in concreto secondo la condizione dei luoghi e il bilanciamento degli interessi. Non è necessario dimostrare un danno alla salute per ottenere un ordine inibitorio; né il semplice rispetto di eventuali soglie amministrative rende di per sé lecite le immissioni, perché la tollerabilità va giudicata caso per caso. Proprio in tema di odori, il quadro pubblicistico è frammentato e privo di limiti nazionali vincolanti: esistono linee guida del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e indirizzi regionali o d’agenzia, utili come parametro tecnico ma non sostitutivi del giudizio di tollerabilità civilistica.

I due presupposti da allegare e provare in via sommaria sono il fumus boni iuris e il periculum in mora. Il primo si costruisce documentando la realtà e la consistenza degli odori e il loro superare la normale tollerabilità: segnalazioni pregresse, esposti, referti o sopralluoghi di ARPA/ASL, fotografie, testimonianze dei vicini e, soprattutto, ciò che emergerà dall’eventuale consulenza tecnica disposta d’urgenza. Nel cautelare il giudice può compiere “atti istruttori indispensabili” e spesso si avvale di un tecnico per una verifica rapida; non è raro che la CTU svolta in sede d’urgenza diventi poi la base della decisione di merito. Il periculum si dimostra evidenziando l’intensità e la frequenza delle immissioni, l’impatto sull’abitabilità degli ambienti (in particolare su camere da letto e cucine), l’impossibilità di attendere i tempi del processo senza subire pregiudizi non compensabili ex post. In presenza di un’urgenza estrema il giudice può emettere un decreto inaudita altera parte e fissare l’udienza di conferma entro un termine non superiore a quindici giorni, salvi gli adempimenti di notifica imposti al ricorrente.

Il contenuto dell’ordine cautelare è atipico e modulabile: può imporre la cessazione delle immissioni oltre la normale tollerabilità o la loro riduzione mediante accorgimenti tecnici, autorizzare ispezioni e test, scandire tempi di adeguamento e, per garantire l’effettività, applicare la penalità di mora di cui all’art. 614-bis c.p.c. per ogni giorno di ritardo o violazione. L’uso delle astreintes in materia di inibitorie ambientali di vicinato è ammesso dalla giurisprudenza e consente di rendere davvero cogente l’ordine di “non fare” o di “fare” necessario ad abbattere gli odori.

Nella pratica, il ricorso efficace indica il giudice competente per il merito (tribunale o giudice adito in corso di causa), localizza la fonte delle esalazioni, descrive la molestia con precisione temporale e spaziale, allega i primi riscontri e chiede le misure strettamente necessarie e proporzionate, anche a carattere condizionato. In caso di contestazione, il giudice bilancia l’interesse del danneggiato con le esigenze produttive, ma quando la soglia di tollerabilità è superata il rimedio inibitorio prevale, il provvedimento può prevedere un nuovo assetto tecnico, una fascia oraria meno impattante o, nei casi gravi, lo stop dell’attività sino all’eliminazione della causa.

Esempio ricorso 700 cpc per cattivi odori

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per ricorso 700 cpc per cattivi odori.

RICORSO PER PROVVEDIMENTO D’URGENZA

Il Sig. …., nato a …. il …., Codice Fiscale …., residente in …. via …. n. …., domiciliato in …., via …., n. …. presso lo studio dell’Avv. …., Codice Fiscale …., che lo rappresenta e difende giusta procura speciale apposta in calce/a margine del presente atto, con dichiarazione di voler ricevere le comunicazioni al Fax n. …. o all’indirizzo di P.E.C. ….;
PREMESSO CHE
– il ricorrente è proprietario di un’unità abitativa costituita da villetta unifamiliare, sita in …, via …., n. …., distinta al Catasto Fabbricati al Foglio …., Mappale …., Particella ….;
– l’immobile confina con la proprietà del Sig. …., il quale in data …. ha costruito in prossimità delle finestre della sala da pranzo un box attualmente adibito a stalla ove sono allocati un cavallo e due maiali in violazione al disposto dell’art. 890 c.c.;
– da tale costruzione proviene un odore insopportabile oltre che nocivo;
– il ricorrente intende agire per far interdire al Sig. …. l’utilizzo di tale box a stalla;
– si rende, tuttavia, necessario, nelle more della proposizione del giudizio, ottenere un provvedimento urgente per far cessare l’abuso;
Tanto premesso ed esposto, il Sig. …., come in epigrafe rappresentato, difeso e domiciliato,
RICORRE
all’ Ill.mo Giudice adito affinché, verificata la sussistenza degli estremi di cui all’art. 700 c.p.c. e 669-bis e ss. c.p.c., voglia emettere, con decreto ed inaudita altera parte, o con ordinanza, previa audizione delle parti, i provvedimenti necessari ed idonei a far cessare il danno alla salubrità dell’ambiente e alla salute del ricorrente, ordinando al Sig….., residente in …. via …. n. …., la cessazione del predetto abuso.
Allega i seguenti documenti.
1. …. ;
2. ….;
3. …. .
Si dichiara che il valore della presente controversia è di € ….
Luogo, data.

Modello ricorso 700 cpc per cattivi odori da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile ricorso 700 cpc per cattivi odori in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

Icona
Fac simile ricorso 700 cpc per cattivi odori
1 file(s)
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