In questa pagina è disponibile un modello ricorso per regolamento facoltativo di competenza da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
Il regolamento facoltativo di competenza serve quando la decisione sulla competenza è stata resa insieme al merito. In questa situazione la parte può scegliere se impugnare solo la statuizione sulla competenza con l’istanza di regolamento, oppure utilizzare i mezzi ordinari contro la decisione di merito e, congiuntamente, contro la competenza. È la lettera dell’art. 43 c.p.c., che oggi definisce “provvedimento” l’atto che ha pronunciato sulla competenza congiuntamente al merito, chiarendo la coesistenza della via speciale e di quella ordinaria. Se si intende contestare esclusivamente la competenza, la strada corretta è il regolamento; se si intende attaccare anche il merito, si utilizza l’impugnazione ordinaria.
La proposizione del regolamento interagisce in modo preciso con i termini dell’impugnazione ordinaria. Se l’istanza è proposta prima dell’impugnazione, i termini per proporre l’appello o il ricorso per cassazione riprendono a decorrere dalla comunicazione dell’ordinanza che regola la competenza; se, invece, il regolamento è chiesto dopo, opera la disciplina dell’art. 48 c.p.c. sulla sospensione dei processi. Questo meccanismo evita che la scelta del rimedio pregiudichi la possibilità di coltivare l’impugnazione sul merito.
La forma è quella del ricorso diretto alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, sottoscritto dal procuratore della parte oppure dalla parte stessa se si è costituita personalmente: non è richiesto il patrocinio di un avvocato cassazionista, secondo l’assetto testuale dell’art. 47 c.p.c. e un consolidato orientamento della Corte. L’atto va notificato, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione del provvedimento che ha pronunciato sulla competenza, alle parti che non vi abbiano aderito; l’adesione può risultare anche dalla loro sottoscrizione del ricorso. Dopo l’ultima notificazione, il ricorrente deve depositare in Cassazione il ricorso e i documenti necessari, entro venti giorni; le altre parti hanno oggi quaranta giorni per depositare scritture difensive e documenti, a seguito del correttivo del 2024. Restano inoltre gli adempimenti verso gli uffici di merito: entro cinque giorni dall’ultima notificazione va chiesta ai cancellieri la trasmissione dei fascicoli alla Cancelleria della Corte.
Gli effetti sul processo pendente sono netti: il deposito presso il giudice a quo di copia del ricorso notificato determina la sospensione del processo dal giorno del deposito; durante la sospensione il giudice può autorizzare solo gli atti urgenti. La sospensione opera nel processo la cui decisione dipende dalla questione di competenza oggetto del regolamento e non si estende, di regola, a procedimenti autonomi che non dipendono da quell’esito.
Il contenuto del ricorso deve rispettare i canoni del giudizio di legittimità: esposizione chiara e sintetica dei fatti essenziali, indicazione specifica dei capi della decisione attinti, motivi in diritto con precisa localizzazione degli atti e dei documenti rilevanti. La Corte applica al regolamento il principio di autosufficienza, sicché è onere del ricorrente riprodurre e localizzare gli atti su cui fonda le censure, secondo l’art. 366 c.p.c. e la giurisprudenza costante. Una carenza su questi profili espone a inammissibilità.
La decisione della Cassazione interviene con ordinanza che “regola” la competenza e adotta i provvedimenti necessari per la prosecuzione dinanzi al giudice individuato. A seguito della comunicazione dell’ordinanza, il processo va riassunto davanti al giudice dichiarato competente nel termine perentorio fissato; in mancanza di fissazione espressa, il termine è di tre mesi dalla comunicazione, con estinzione del processo se non si provvede. La riassunzione consente la continuità del giudizio conservando, nei limiti di legge, gli effetti sostanziali e processuali già maturati.
Un’ultima attenzione va ai dies a quibus e ai rapporti con le comunicazioni di cancelleria: per la tempestività del regolamento rileva la comunicazione del provvedimento che ha deciso sulla competenza, non una conoscenza “aliunde”; inoltre, quando la parte utilizza il regolamento facoltativo prima dell’impugnazione ordinaria, i termini di quest’ultima restano sospesi e ripartono solo dalla comunicazione dell’ordinanza regolatrice, come espressamente stabilito dall’art. 43.
Esempio ricorso per regolamento facoltativo di competenza
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per ricorso per regolamento facoltativo di competenza.
ECC.MO CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
RICORSO PER REGOLAMENTO DI COMPETENZA
Nell’interesse di
– [PERSONA FISICA] , nato/a a …. il …. (C.F. ….), residente in …., via/piazza …. n. …., elettivamente domiciliato/a in …., via/piazza …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …., C.F. …. , PEC …. , fax …. , che lo/la rappresenta e difende in forza di procura speciale alle liti …. .
– [PERSONA GIURIDICA] , con sede legale in …., via/piazza …., n. …., iscritta nel registro delle imprese di …., n. …., P.I. …., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato/a in …., via/piazza …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …., C.F. …. , PEC …. , fax …. , che la rappresenta e difende in forza di procura speciale alle liti …. .
[Per tutte le future comunicazioni e notifiche di cancelleria si indicano l’indirizzo di posta elettronica certificata …. ed il numero di fax ….]
– appellante –
CONTRO
– [AMMINISTRAZIONE/ENTE/AUTORITÀ] , in persona del legale rappresentante pro tempore, [per legge rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale/distrettuale dello Stato] ,
– appellato –
E NEI CONFRONTI DI
– Sig./Sig.ra …. residente in …., via/piazza …. n. …., rappresentato e difeso nel giudizio di primo grado dall’avv.to …. ed elettivamente domiciliato presso ….
– controinteressato –
PER L’ANNULLAMENTO
– della sentenza del T.A.R. del …., n. …., pubblicata in data …., notificata in data …., con cui è stato respinto il ricorso …. .
FATTO
[Descrivere in maniera sintetica le vicende della precedente fase del giudizio, in particolare il provvedimento di cui si chiedeva l’annullamento, i motivi di ricorso dedotti a sostegno della originaria domanda, nonché il contenuto della sentenza di cui si chiede l’annullamento]
La sentenza indicata in epigrafe è meritevole di annullamento perché adottata da un giudice incompetente
DIRITTO
il giudice adito è incompetente per territorio, per i seguenti motivi [indicare i motivi per quali si ritiene sussistente il difetto di competenza del giudice adito]
– il processo, pertanto, doveva essere promosso dinanzi al T.A.R. ….
Tutto ciò premesso,
il Sig. …., come in epigrafe rappresentato e difeso,
CHIEDE
che il Consiglio di Stato voglia dichiarare l’incompetenza dell’adito T.A.R. indicando come competente il T.A.R. di …., con ogni conseguente statuizione anche in ordine a spese, diritti e onorari di lite.
P.Q.M.
Si chiede a codesto Ecc.mo Giudice, respinta ogni contraria istanza, di disporre l’annullamento della sentenza impugnata e, per l’effetto, trasmettere gli atti al T.A.R. competente
Con vittoria di spese e onorari.
Si producono i seguenti documenti:
1) [copia della sentenza gravata]
2) [fascicolo del primo grado di giudizio]
3) [ ….] .
Ai sensi dell’art. 13, comma 6-bis, d.P.R. n. 115/2002 («Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia»), si dichiara che il valore del presente procedimento è pari a Euro ….. Il contributo unificato, già versato, dovrà, pertanto, applicarsi nella misura determinata in relazione allo scaglione di appartenenza, per un importo pari a Euro …. [rinvio a Formula “Dichiarazione ai fini del contributo unificato”].
Luogo e data ….
Firma Avv. ….
Modello ricorso per regolamento facoltativo di competenza da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile ricorso per regolamento facoltativo di competenza in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.