In questa pagina è disponibile un modello richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Indice
Riferimenti normativi
L’autorizzazione paesaggistica è l’atto con cui la pubblica amministrazione verifica in anticipo che un progetto edilizio o di trasformazione del territorio non leda i valori tutelati in un’area sottoposta a vincolo; la sua fonte fondamentale è l’articolo 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, decreto legislativo 42/2004, che vieta di avviare qualsiasi intervento senza il preventivo nulla osta e ne disciplina forma, tempi e competenze.
La domanda si presenta allo sportello edilizia del Comune, salvo diverso riparto regionale, e deve contenere elaborati grafici, relazione paesaggistica firmata da un tecnico abilitato, documentazione fotografica e attestazione del titolo di disponibilità dell’immobile; l’ufficio comunale istruisce il fascicolo, lo inoltra alla Soprintendenza per il parere vincolante e, ricevuto l’esito, rilascia o nega l’autorizzazione entro novanta giorni complessivi, ridotti a sessanta se il progetto rientra nelle categorie a procedura semplificata. Il silenzio equivale a diniego, salvo che la legislazione regionale abbia introdotto il silenzio-assenso per interventi puntuali, facoltà oggi allo studio del legislatore nazionale per estenderla su scala generale.
Dal 2017 il regolamento statale di semplificazione, DPR 31/2017, ha scremato gli adempimenti distinguendo gli interventi totalmente esclusi, elencati nell’allegato A, da quelli soggetti a una procedura abbreviata, indicati nell’allegato B; per queste ultime ipotesi basta una relazione sintetica ed i termini istruttori sono dimezzati, mentre per le opere ordinarie resta il quadro procedurale dell’articolo 146. L’autorizzazione conserva efficacia cinque anni, termine entro cui i lavori devono essere avviati e conclusi a pena di decadenza; eventuali varianti sostanziali impongono un nuovo passaggio autorizzativo, mentre lievi adeguamenti interni al cantiere possono essere assentiti dal Comune con presa d’atto se non incidono sull’impatto visivo complessivo.
Il Codice vieta in linea di principio il rilascio di autorizzazioni in sanatoria, tranne l’accertamento di compatibilità paesaggistica introdotto dagli articoli 167 e 181 per interventi minori realizzati in difformità: in questi casi il proprietario presenta un elaborato dello stato di fatto e versa una sanzione pecuniaria, ma resta preclusa la regolarizzazione quando l’opera abbia alterato in modo permanente i caratteri fondamentali del paesaggio.
Il procedimento, in larga parte telematizzato, utilizza oggi piattaforme regionali che dialogano con il portale nazionale dei beni culturali; l’invio digitale certifica la data di ricezione, sospende i termini per un’unica richiesta di integrazioni e consente alle Soprintendenze di rilasciare il parere con firma elettronica qualificata. Linee guida della Direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del marzo 2025 raccomandano di uniformare gli standard di elaborati e metadati proprio per accelerare la verifica.
Esempio richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004.
OGGETTO: Richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., inerente ai lavori di ………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
posti in …………………………………………………………………….…………
I…. sottoscritt1…………………………………………………………………………………….….
resident… in …………………………………………………………………………………………
via…………………………………. n° ….., cod. fisc./P.Iva…………………………….…………
Telefono .………………………… Fax…………………………Cellulare ……….………………
e-mail ………………………………………. pec …..………………………….……………….
Specificare la titolarità:
[ ] proprietario [ ] comproprietario; [ ] legale rappresentante della Società proprietaria;
[ ] altro avente titolo a seguito di 2 ….………………………………………..
ed avvalendosi dell’opera professionale del ……………………………………………….. con
studio in …………………………………………, via……………………………….….……n°.…, cod. fisc. / P.Iva …………………………………….……………………………………………….
Telefono .………………………… Fax…………………………Cellulare ………………………
e-mail ………………………………………. PEC …..………………………………………….
C H I E D ………
rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art.146 comma 2 del D.Lgs. n.42/2004 e s.m.i. per l’esecuzione di opere da realizzare;
rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ex post ai sensi dell’art.146 del D.Lgs. n.42/2004 e s.m.i. per opere realizzate prima dell’apposizione del vincolo.
sull’immobile/area posto/a in via ……………………………………….……..n°………………. distinto/a al CT/CF nel foglio…….. dal mappale …………………..sub ………., in zona soggetta al vincolo3:
di cui all’art. 136 del D.Lgs. n° 42/2004 e s.m.i. (ex L. 1497/39) specificare: D.M. n______
di cui all’art. 142 del D.Lgs. n° 42/2004 e s.m.i. (ex L. 431/85) specificare: lett.________
– che l’immobile/unità immobiliare in oggetto risulta legittimato dai seguenti atti autorizzativi:
…………………………………………………………………………………………………………
– che con la presente richiesta si apportano modifiche alla precedente autorizzazione paesaggistica rilasciata in data ………………..n°……………… e relativa al (Permesso di costruire/ D.I.A./S.C.I.A./ecc.) n°…..……del …..……………………………………………….
al conto di ……………………………………………………………………………….……………
Richiede altresì
che ogni comunicazione relativa alla presente domanda sia indirizzata a:
……………………………………………………………….. residente in ……………………….. via ……………………………………………………………………………….. n° ………………
Frazione ……………………………………………………………………………………………………………….
Telefono .………………………… Fax…………………….……Cellulare ………………………
e-mail …………………………………………. PEC…..………………………………………….
data ……………………….
I… Richiedent…
Modello richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.