In questa pagina è disponibile un modello istanza di estinzione del processo civile per rinuncia agli atti da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Istanza di estinzione del processo civile per rinuncia agli atti
L’istanza di estinzione per rinuncia agli atti è lo strumento con cui si chiede al giudice di dichiarare chiuso il processo perché la parte che ha introdotto la causa ha rinunciato alla prosecuzione, e tale rinuncia è stata accettata da chi, essendosi costituito, potrebbe avere interesse a proseguire. La base normativa è l’art. 306 c.p.c., che richiede un’accettazione senza riserve e condizioni e che attribuisce al giudice il potere–dovere di dichiarare l’estinzione quando rinuncia e accettazione risultino regolari.
Sul piano delle forme la norma è puntuale: rinuncia e accettazione devono provenire personalmente dalle parti o dai loro procuratori speciali e possono essere rese a verbale d’udienza oppure con atti scritti sottoscritti e notificati alle altre parti. Una volta acquisite tali dichiarazioni, il giudice dichiara l’estinzione del processo e provvede sulle spese; il rinunciante, salvo diverso accordo, deve rimborsarle, e la liquidazione è effettuata con ordinanza del giudice istruttore indicata espressamente come non impugnabile. Questi passaggi sono contenuti nel corpo dell’art. 306.
L’accettazione è necessaria solo da parte dei litiganti costituiti che possano avere un interesse effettivo alla prosecuzione; non occorre invece quella dei non costituiti, e non è valida un’accettazione condizionata o con riserva, perché la legge ne sancisce l’inefficacia. È su questo perimetro che si fonda la richiesta di estinzione rivolta al giudice.
Gli effetti della declaratoria sono quelli tipizzati dall’art. 310 c.p.c.: l’estinzione non estingue l’azione e la domanda può essere riproposta, mentre gli atti processuali compiuti divengono inefficaci, con salvezza delle sentenze di merito già pronunciate nel corso del processo e delle pronunce sulla competenza; le prove raccolte restano valutabili secondo l’art. 116, secondo comma. Questo assetto distingue nettamente la rinuncia agli atti dalla rinuncia all’azione, che opererebbe sul piano sostanziale.
Nell’istanza pratica è opportuno far riferimento alla rinuncia e alle accettazioni depositate o rese a verbale, chiedendo la dichiarazione di estinzione e la regolazione delle spese secondo la regola legale o l’eventuale accordo intervenuto. Quando in causa siano stati trascritti atti o domande giudiziali, conviene inoltre sollecitare la cancellazione nei registri immobiliari, poiché l’art. 2668 c.c. impone che la cancellazione sia giudizialmente ordinata anche quando il processo sia estinto per rinuncia: il provvedimento estintivo costituisce il presupposto per ottenere la rimozione della pubblicità.
Un profilo delicato riguarda i poteri del difensore: la facoltà di rinunciare agli atti o di accettare la rinuncia non rientra nel mandato difensivo ordinario e richiede una procura speciale, come esige lo stesso art. 306 e come ribadito dalla giurisprudenza di legittimità, che ha escluso la validità di rinunce compiute senza specifico mandato. La cura redazionale dell’istanza passa quindi anche per la verifica della spendita di tale procura.
Gazzetta Ufficiale
Resta, infine, la precisazione di sistema: nel giudizio di cassazione la rinuncia è regolata da norme speciali (art. 390 c.p.c.) con un autonomo rito e presupposti; per i gradi di merito e per i riti compatibili continua invece ad applicarsi l’art. 306 c.p.c., che è la fonte corretta per chiedere la declaratoria di estinzione a seguito di rinuncia agli atti. La distinzione evita sovrapposizioni improprie tra piani processuali diversi.
Esempio istanza di estinzione del processo civile per rinuncia agli atti
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza di estinzione del processo civile per rinuncia agli atti.
ISTANZA DI ESTINZIONE DEL PROCESSO
nella causa portante il n. …. promossa da:
…., rappresentato e difeso dall’avv.
ATTORE
CONTRO
…., rappresentato e difeso dall’avv.
CONVENUTO
avente ad oggetto: ….
* * *
Ill.mo Sig. Giudice Istruttore,
Sig. …., codice fiscale n. …., nato a …., residente in …., via …., n. …., elettivamente domiciliato in …., via …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …., codice fiscale n. …., P.E.C. (indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al proprio Ordine) ……..it, fax n. …., che lo rappresenta e difende in virtù di procura a margine/in calce al presente atto
PREMESSO
– che con atto di citazione notificato in data …. è stato convenuto in giudizio dal Sig. …. per sentir accertare e dichiarare….e per l’effetto condannare ….;
– che, costituitosi regolarmente il contraddittorio, l’attore, con dichiarazione notificata in data …. ha rinunciato agli atti del giudizio offrendo di rimborsare le spese;
– che il ricorrente con dichiarazione notificata in data…. ha accettato la predetta rinuncia.
Tutto ciò premesso
CHIEDE
che la S.V. Ill.ma Voglia, ai sensi dell’art. 306 c.p.c., dichiarare l’estinzione del processo sopra indicato e liquidare le spese, ponendole a carico della parte attrice.
Allega dichiarazione di rinuncia, dichiarazione di accettazione e nota spese.
…, lì ….
(Avv. ….
(PROCURA ALLE LITI SE NON APPOSTA A MARGINE)
Modello istanza di estinzione del processo civile per rinuncia agli atti da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza di estinzione del processo civile per rinuncia agli atti in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.