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Verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva – Modello

In questa pagina è disponibile un modello verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti Normativi
  • Esempio verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva
  • Modello verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva da scaricare

Riferimenti Normativi

Il verbale di sopralluogo su un immobile colpito da sequestro conservativo serve a documentare in modo oggettivo lo stato dei luoghi, l’occupazione, le condizioni di conservazione e ogni fatto utile alla gestione della misura e dell’eventuale successiva esecuzione. La cornice giuridica parte dall’articolo 679 c.p.c., che impone per i sequestri immobiliari la trascrizione del provvedimento e, quanto alla custodia del bene, rinvia alla disciplina dell’articolo 559 c.p.c.; in assenza di diversa nomina, quindi, il debitore è custode ex lege e risponde della conservazione del bene e dei suoi accessori. Quando poi interviene una sentenza di condanna esecutiva, il sequestro si converte automaticamente in pignoramento: da quel momento si innesta la piena disciplina dell’esecuzione immobiliare e il sopralluogo del custode si colloca dentro l’attività preparatoria e gestoria della procedura.

Il verbale non è un atto “a sorpresa”: viene redatto dal custode nominato dal giudice (o, prima della sostituzione, dal debitore-custode), che si identifica, indica il titolo della propria investitura e descrive data, ora e modalità dell’accesso. La prassi organizzativa degli uffici giudiziari richiede che il verbale riporti chi era presente, come è stato ottenuto l’accesso, lo stato di manutenzione interno ed esterno, l’eventuale presenza di terzi e i profili di sicurezza; è buona regola allegare fotografie e far sottoscrivere il documento a tutti i presenti, annotando l’eventuale rifiuto. Linee guida di tribunali come Pistoia e Marsala formalizzano espressamente la redazione di un “verbale di primo accesso” per ciascun immobile, con identificazione dei presenti e allegazione delle immagini, e modelli operativi analoghi compaiono nelle pagine istituzionali di altri uffici (ad esempio Bolzano) e nella modulistica che prevede una relazione del custode dopo il primo accesso.

Nel sequestro conservativo il sopralluogo ha una funzione cautelare: verificare che il bene resti integro e fruttifero, segnalare al giudice eventuali criticità (infiltrazioni, occupazioni abusive, impedimenti all’accesso) e proporre i provvedimenti opportuni. In questa fase opera il rinvio dell’articolo 679 al solo articolo 559 c.p.c., mentre la disciplina più penetrante dell’articolo 560 c.p.c. sul modo della custodia e sulle visite agli interessati si applica pienamente dopo la conversione in pignoramento; perciò, se l’accesso incontra ostacoli durante la fase cautelare, il custode chiede tempestivamente istruzioni o autorizzazioni al giudice della misura (o al giudice dell’esecuzione se già competente), anche tramite il procedimento previsto dall’articolo 171 disp. att. c.p.c., e, ove occorra, la nomina di ausiliari ex articolo 68 c.p.c.

Dopo la conversione in pignoramento, l’articolo 560 c.p.c. fissa chiaramente i doveri del debitore-custode e del custode terzo: rendere il conto, non concedere in locazione senza autorizzazione, consentire — d’intesa con il custode — le visite dei potenziali acquirenti nelle forme stabilite dal giudice, e osservare le eventuali prescrizioni sull’amministrazione e sulla liberazione. In questo quadro il verbale di sopralluogo diventa anche lo strumento che certifica l’effettiva collaborazione all’accesso, l’eventuale necessità di un ordine di liberazione o di cautele particolari, e fotografa condizioni e occupazioni che incideranno sulla stima e sulla liquidazione. Sotto il profilo della responsabilità, il custode è un ausiliario del giudice ai sensi degli articoli 65–67 c.p.c. e risponde dei danni verso le parti se non esercita la custodia con la diligenza del buon padre di famiglia; la corretta redazione e il tempestivo deposito del verbale tutelano anche il custode, perché cristallizzano attività svolte, richieste di autorizzazione e fatti impeditivi non imputabili alla sua condotta. La stessa ordinanza di nomina frequentemente prevede che, in caso di resistenza all’accesso o per ragioni di sicurezza, il custode chieda l’assistenza della forza pubblica: anche questo aspetto va riportato nel verbale, così come l’esito della richiesta.

Operativamente, il verbale di sopralluogo va depositato nel fascicolo attraverso il PCT, con gli allegati fotografici e gli eventuali documenti acquisiti in loco; se l’immobile è pignorato, l’esito del sopralluogo dialoga con l’ordinanza di vendita ex articolo 569 c.p.c. (che di regola disciplina pure le visite) e con il futuro decreto di trasferimento; se l’immobile è ancora soltanto sequestrato, il verbale alimenta il controllo del giudice sulla misura e prepara, se maturano i presupposti, l’innesto dell’esecuzione a seguito della condanna esecutiva.

Esempio verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva.

VERBALE DI SOPRALLUOGO

PROCEDURA ESECUTIVA N. …./…. R.ES. PROMOSSA DA:
Sig. …., nato a …. il …., domiciliato presso lo studio dell’Avv. …., Codice Fiscale …., che lo rappresenta e difende giusta procura speciale apposta in calce/a margine di ….;
– creditore sequestrante
CONTRO
Sig. …., nato a …. il …., Codice Fiscale …., residente in …. via …. n. ….,
– debitore sequestrato
* * *
L’anno …., il giorno …. del mese di …., alle ore …., in …. via …. n. …., alla presenza del Sig. …, si eseguono i rilievi dell’immobile sequestrato nella procedura esecutiva sopra indicata composto dai seguenti locali: …. .L’immobile è attualmente occupato ad uso abitazione (oppure) ufficio dal Sig. …. . Il Sig. …. consegna al Consulente Tecnico d’Ufficio copia dell’atto notarile del …., n. …. di Rep. e n. …. di raccolta del Notaio Dott. …., registrato a …., Atti Pubblici (oppure) Privati il
…. al n. …. Serie …. .
Il Sig. …. dichiara di aver (oppure) di non aver provveduto a presentare ai competenti uffici la richiesta di condono edilizio ai sensi della L. 28 febbraio 1985, n. 47
per …. .
A questo punto si scende al piano sotterraneo a visitare il vano cantina e il box.
Il Sig. …. dichiara di non possedere altre porzioni d’immobile nello stesso fabbricato.
Del che il presente verbale che viene letto, confermato e sottoscritto.
IL CONSULENTE TECNICO D’UFFICIO

Modello verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

Icona
Fac simile verbale di sopralluogo immobile sequestrato nella procedura esecutiva
1 file(s)
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