In questa pagina è disponibile un modello atto di pignoramento presso terzi da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
Il pignoramento presso terzi nasce dall’articolo 543 c.p.c., che impone di notificare contemporaneamente a debitore e terzo un atto redatto dall’ufficiale giudiziario in cui figurano titolo esecutivo, precetto, ammontare del credito, generalità delle parti, intimazione a non pagare e fissazione dell’udienza davanti al giudice dell’esecuzione; dal momento della notifica la somma diventa indisponibile e il terzo ne assume la custodia giudiziaria.
La descrizione del credito può essere generica purché consenta al terzo di identificarlo senza incertezze, secondo la giurisprudenza che ha valorizzato la funzione meramente conservativa dell’atto; la banca o l’ente terzo, perciò, blocca tutte le disponibilità riconducibili al debitore entro il limite indicato, inclusi eventuali depositi vincolati che vengano a scadenza durante la procedura.
La competenza territoriale ordinaria segue il foro del luogo in cui il terzo ha residenza, domicilio o sede; se il debitore è una pubblica amministrazione opera invece l’articolo 26-bis c.p.c., che dal 2022 attribuisce la cognizione al giudice del distretto dell’Avvocatura dello Stato corrispondente al domicilio del creditore, regola confermata dalla giurisprudenza di merito nel 2025.
Dopo la riforma Cartabia (l. 206/2021) e il decreto correttivo 164/2024, il creditore deve notificare e depositare — entro la data d’udienza indicata nell’atto — l’avviso di avvenuta iscrizione a ruolo con il numero di registro: l’omissione determina l’inefficacia automatica del pignoramento e libera il terzo dai vincoli; se l’atto è stato notificato a più intermediari, l’inefficacia colpisce soltanto l’istituto privo dell’avviso, come chiarito dall’art. 543 comma 5 modificato.
Ricevuta la notifica, il terzo deve rendere dichiarazione di quantità via PEC o in udienza, indicando saldi, vincoli e rapporti pendenti; la mancata risposta provoca la ficta confessio prevista dall’articolo 548 c.p.c., salvo che il pignoramento non specifichi debitore o credito con la necessaria precisione, ipotesi in cui la Cassazione del 2024 ha escluso la presunzione di riconoscimento.
Sulle somme pignorate gravano i limiti di impignorabilità dell’articolo 545 c.p.c.: per stipendi e pensioni resta intangibile una soglia pari al triplo dell’assegno sociale — circa 1 600 euro nel 2025 — mentre sulle mensilità future si applicano le aliquote di legge (un quinto per crediti ordinari, frazioni inferiori per tributi, fino alla metà per alimenti), con divieto di superare complessivamente la metà del netto se coesistono altre ritenute.
All’esito dell’udienza, verificata la regolarità degli adempimenti e la dichiarazione del terzo, il giudice pronuncia l’ordinanza di assegnazione che obbliga l’intermediario a versare periodicamente le somme al creditore; l’inadempimento espone la banca a responsabilità patrimoniale diretta in misura pari all’importo non riversato.
L’intera procedura è ormai integralmente telematica: l’atto di pignoramento, l’avviso di iscrizione, i verbali e l’ordinanza circolano nel SICID e via PEC; il contributo unificato dovuto è fisso, mentre le spese di notifica restano a carico del creditore procedente. Il fascicolo si estingue di diritto se, trascorsi dieci anni senza assegnazione, nessuna parte manifesta interesse, ma la misura non preclude al creditore di rinnovare l’azione purché il titolo non sia prescritto.
Esempio atto di pignoramento presso terzi
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per atto di pignoramento presso terzi.
Atto di pignoramento presso terzi
(conforme alle novità introdotte con il Correttivo della Riforma Cartabia)
La società Alfa, con sede in __, via __ n° __ (Cod. fisc. e P.Iva __), in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. __,
o il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __), residente in __ alla via __ n. __,
rappresentata e difesa, giusta procura alle liti in calce al presente atto, dall’Avv. (cod. fisc. __), il quale elegge domicilio, ai sensi dell’art. 16 sexies del D. L. 179/2012 così come introdotto dal D.L. 90/2014, presso l’indirizzo di posta elettronica certificata ___ nel quale dichiara di voler ricevere ogni avviso e comunicazione di legge.
Premesso che
Indicare il titolo in forza del quale si agisce
Ad esempio:
con decreto ingiuntivo telematico n. __ del __ (R.G. __/__), notificato in data __, dichiarato esecutivo in data __, il Tribunale di __ ingiungeva al sig./sig.ra __ (Cod. fisc. __) di pagare in favore dell’odierno istante la somma di Euro __, oltre interessi come da domanda e spese del procedimento monitorio;
oppure
con atto del __ Rep. __ Racc. __ a rogito del Notaio in __, Dott. __, è stato stipulato un contratto di mutuo ipotecario dell’importo di Euro __ tra __, mutuante, e il sig. __ (Cod. fisc. __), mutuatario;
Indicare la data di notifica del precetto e la somma ivi intimata
con atto di precetto notificato in data __ al sig./sig.ra __ (Cod. fisc. __), in forza del predetto titolo, l’odierno istante ha intimato il pagamento, entro dieci giorni dalla notifica, della complessiva somma di Euro __ per capitale, spese, accessori ed interessi al __, oltre interessi successivi al __ da calcolarsi al tasso convenzionale, nonché spese legali ed occorrende tutte fino al soddisfo, il tutto salvo errori e omissioni e senza rinuncia alcuna al maggior credito eventualmente vantato, oltre ogni successiva occorrenda, e al netto di eventuali incassi medio tempore intervenuti, il tutto comunque da corrispondere nei limiti della legge 108/96, di tutte le ulteriori normative vigenti e nei limiti dei tassi soglia;
poiché il precetto è rimasto infruttuoso, è interesse dell’odierno Istituto procedere ad espropriazione forzata presso terzi in quanto il sig./sig.ra __ risulterebbe:
dipendente a tempo determinato/indeterminato presso la società __ (Cod. fisc. e P.Iva __) con sede in __, Via __ (CAP __);
titolare di rapporti bancari presso l’istituto di credito __ (Cod. fisc. e P.Iva __) con sede in __, Via __ (CAP __);
beneficiario di trattamento pensionistico presso __ (Cod. fisc. e P.Iva __), con sede in __, Via __ (CAP __), in persona del legale rappresentante pro tempore;
creditore della somma di Euro __ nei confronti della società __ (Cod. fisc. e P.Iva __) con sede in __, Via __ (CAP __) o del sig./sig.ra __ (Cod. fisc. __)
L’odierno creditore, per il recupero del suindicato credito intende, quindi, sottoporre a pignoramento, nei limiti di legge, tutte le somme anzidette e/o tutte le altre, a qualsiasi titolo dovute dai predetti terzi, fino alla concorrenza della somma di Euro __ (importo precettato aumentato di 1.000,00 euro per i crediti fino a 1.100,00 euro, di 1.600,00 euro per i crediti da 1.100,01 euro fino a 3.200,00 euro e della metà per i crediti superiori a 3.200,00 euro) oltre al costo della notifica del precetto, agli interessi legali maturati e maturandi fino al saldo, nonché le spese, le competenze, e gli onorari successivi di procedura occorrendi sino al saldo;
Pertanto, l’odierno creditore, per quanto di sua competenza, intima ai predetti terzi di non disporre delle somme dovute al sig./sig.ra __ (Cod. fisc. __) senza ordine del Giudice.
*** *** ***
Tutto ciò premesso l’odierno creditore, rappresentato, difeso e domiciliato come in epigrafe
Cita
il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __), residente in __ alla via __ n. __, (inserire le generalità del debitore), invitandolo a comparire dinnanzi al Tribunale Ordinario di __ – Esecuzioni Mobiliari, Giudice dell’Esecuzione designando, all’udienza che si terrà il giorno __, ore di rito*, ed a costituirsi nelle forme e nei termini di legge e
(*In molti Tribunali, prima di procedere alla notifica del pignoramento presso terzi bisogna provvedere alla prenotazione della data di udienza sul sito internet del Tribunale. Una volta eseguita la prenotazione, indicare nell’atto il giorno e l’ora in cui il debitore e il terzo dovranno comparire dinanzi al Giudice dell’Esecuzione. Si consiglia pertanto di verificare sempre tale circostanza, cercando sul sito del Tribunale competente o eseguendo la seguente ricerca su Google: “Tribunale di __ prenotazione udienze presso terzi”)
Invita
La società __ (Cod. fisc. e P.Iva __) con sede in __, Via __ (CAP __) o il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __) (inserire le generalità del terzo pignorato);
a comunicare la dichiarazione di cui all’articolo 547 al creditore procedente entro dieci giorni a mezzo raccomandata ovvero a mezzo posta elettronica certificata, con l’avvertimento che in caso di mancata comunicazione della dichiarazione, la stessa dovrà essere dagli stessi resa comparendo in un’apposita udienza e che nel caso in cui non dovessero comparire o, sebbene comparsi, non rendano la dichiarazione, il credito pignorato o il possesso di cose di appartenenza del debitore, nell’ammontare o nei termini indicati dal creditore, si considereranno non contestati ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione.
Con espressa avvertenza per tutti che, non comparendo, si procederà come per legge.
Con l’avvertimento, altresì, che a norma dell’art. 615, secondo comma, terzo periodo, l’opposizione è inammissibile se è proposta dopo che è stata disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569, salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero che l’opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa a lui non imputabile.
__, lì __ (Luogo e Data)
Avv. __
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Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’Ufficio Unico Esecuzioni presso il Tribunale di __, munito dell’allegato titolo esecutivo e visto l’atto di precetto notificato in data __ al suindicato Sig./Sig.ra __, ai sensi degli artt. 492, 543 e segg. c.p.c.,
HO PIGNORATO
tutte le somme e/o disponibilità economiche i contributi, i trattamenti e gli emolumenti da lavoro dipendente e/o qualsivoglia altro titolo o causa dovuti al debitore Sig./Sig.ra __ (Cod. Fisc. __) da
La società __ (Cod. fisc. e P.Iva __) con sede in __, Via __ (CAP __) o il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __) (inserire le generalità del terzo pignorato);
fino alla concorrenza della somma di Euro __ (importo precettato aumentato di 1.000,00 euro per i crediti fino a 1.100,00 euro, di 1.600,00 euro per i crediti da 1.100,01 euro fino a 3.200,00 euro e della metà per i crediti superiori a 3.200,00 euro) oltre al costo della notifica del precetto, agli interessi legali maturati e maturandi fino al saldo, nonché le spese, le competenze, e gli onorari successivi di procedura occorrendi sino al saldo, e tal fine
HO INGIUNTO
Al debitore Sig./Sig.ra __ ai sensi dell’art. 492 c.p.c., di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito di cui sopra le somme assoggettate all’espropriazione ed i frutti di esse,
HO INVITATO
il debitore Sig./Sig.ra __ ad effettuare presso la cancelleria del giudice dell’esecuzione la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente o ad indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o eleggere un domicilio digitale speciale, con l’avvertimento che, in mancanza ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notificazioni o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice, salvo quanto previsto dall’articolo 149-bis,
HO AVVERTITO
il debitore Sig./Sig.ra __ ai sensi dell’art. 495 c.p.c., che può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari all’importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese, oltre che delle spese di esecuzione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia da lei depositata in Cancelleria, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569, la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un sesto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve essere data prova documentale,
HO INVITATO
il debitore Sig./Sig.ra __, nell’ipotesi in cui per la soddisfazione del creditore procedente i beni ed i crediti assoggettati a pignoramento dichiarati dal terzo appaiano insufficienti oppure appaia manifesta la lunga durata della liquidazione ad indicare ulteriori beni utilmente pignorabili, i luoghi in cui si trovano ovvero le generalità dei terzi debitori, avvertendolo che per l’omessa o falsa dichiarazione è prevista, ai sensi dell’art. 388 c.p., sanzione penale
HO INFINE INTIMATO
ai sensi dell’art. 543 n. 2 c.p.c. a:
La società __ (Cod. fisc. e P.Iva __) con sede in __, Via __ (CAP __) o il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __) (inserire le generalità del terzo pignorato)
di non disporre delle somme pignorate con il presente atto senza ordine del Giudice, avvertendo che in difetto verranno applicate le sanzioni previste dalla legge, e che, dal giorno in cui gli è notificato l’atto previsto nell’articolo 543, il terzo è soggetto agli obblighi che la legge impone al custode relativamente alle cose e alle somme da lui dovute, nei limiti dell’importo del credito precettato aumentato di 1.000,00 euro per i crediti fino a 1.100,00 euro, di 1.600,00 euro per i crediti da 1.100,01 euro fino a 3.200,00 euro e della metà per i crediti superiori a 3.200,00 euro, agli obblighi che la legge impone al custode.
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E per l’effetto ho eseguito il su esteso pignoramento mediante notifica di copia del presente atto:
1) alla società Alfa (Cod. fisc. e P.Iva __), in persona del legale rappresentante pro tempore, presso la sua sede in __, via __ n. __ (CAP __), ivi
Oppure
2) al Sig./Sig.ra (Cod. fisc. __), presso la sua residenza in __ alla via__ n. __ (CAP __), ivi
Modello atto di pignoramento presso terzi da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile atto di pignoramento presso terzi in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.