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Ricorso per fissare modalità d’esecuzione – Modello

In questa pagina è disponibile un modello ricorso per fissare modalità d’esecuzione da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti Normativi
  • Esempio ricorso per fissare modalità d’esecuzione
  • Modello ricorso per fissare modalità d’esecuzione da scaricare

Riferimenti Normativi

Il ricorso previsto dall’articolo 612 c.p.c. costituisce il varco d’accesso alla fase esecutiva quando il titolo impone un obbligo di fare, di non fare o di distruggere qualcosa ma non ne chiarisce, o non ne disciplina affatto, le concrete modalità di attuazione. Il legislatore attribuisce al giudice dell’esecuzione la funzione di trasformare l’obbligazione astratta contenuta nel titolo in una sequenza operativa puntuale, modulando tempi, presenze, soggetti incaricati, eventuale intervento dell’ufficiale giudiziario e, se necessario, nominando un commissario ad acta. La riforma Cartabia (d.lgs. 149/2022) ha confermato che, per le procedure avviate dal 1 marzo 2023, l’atto iniziale del processo esecutivo è proprio questo ricorso: la sua iscrizione a ruolo segna il dies a quo per le opposizioni agli atti esecutivi e per la maturazione degli interessi moratori sulla somma dovuta.

Il credito deve già essere munito di titolo esecutivo e, salvo che il provvedimento contenga di per sé clausole esaustive, il creditore deve aver notificato un precetto che diffida il debitore a eseguire spontaneamente l’obbligo entro dieci giorni; decorso inutilmente quel termine si può depositare in via telematica il ricorso ex 612, pagando il contributo unificato ridotto per i procedimenti esecutivi in forma specifica. Nel fascicolo informatico vanno inseriti: copia autentica del titolo, del precetto e la relata di notifica; l’omissione di uno solo di questi documenti impedisce l’emissione del decreto di fissazione d’udienza.

Il giudice, ricevuto il fascicolo, convoca le parti; se l’attuazione rischia di produrre un danno irreparabile o di essere vanificata da condotte elusive, può già nel decreto individuare modalità provvisorie e, in casi di urgenza, emettere i provvedimenti più opportuni anche inaudita altera parte, salva conferma all’udienza. In quella sede egli accerta soltanto la sussistenza del titolo e le difficoltà pratiche dell’esecuzione: non può rimettere in discussione l’“an” dell’obbligo, come ha ribadito la Cassazione con la sentenza 4407/2025, precisando che un’ordinanza ex 612 che si spinga a delibare il merito dell’esecuzione sarebbe suscettibile d’opposizione ma non formerebbe mai giudicato sostanziale.

Se l’obbligo è infungibile e il debitore continua a omettere la prestazione, il giudice, su richiesta formulata già con il ricorso oppure successivamente, può applicare le misure coercitive indirette di cui all’articolo 614-bis, ora espressamente azionabili nella fase esecutiva quando non siano state chieste in cognizione o quando il titolo derivi, per esempio, da un verbale di conciliazione o da un atto pubblico; la riforma del 2023 ha reso tale combinazione lo strumento privilegiato per dare effettività a sentenze di mero accertamento e a titoli negoziali.

Il provvedimento conclusivo assume la forma di ordinanza e non di sentenza; è immediatamente esecutivo e reclamabile entro venti giorni ex articolo 669-terdecies. Stabilisce in dettaglio come, quando e da chi si eseguirà l’obbligo, può autorizzare l’ausilio della forza pubblica e porre a carico del debitore le spese dell’ausiliario o del commissario. Qualora l’esecuzione imponga ingressi in luoghi privati, l’ordinanza vale titolo per l’ufficiale giudiziario; se richiede prestazioni sostituibili, può autorizzare il creditore a provvedervi a spese dell’obbligato.

Una volta portata a termine la prestazione, l’ufficiale giudiziario lo segnala in atto in verbale depositato nel fascicolo, su cui il giudice liquida le spese e dichiara l’estinzione. Se l’obbligo resta inadempiuto, il creditore può promuovere le astreintes ex 614-bis o chiedere al giudice di qualificare l’inottemperanza come resistenza dolosa ai sensi dell’articolo 96, con eventuale condanna per lite temeraria.

Il ricorso ex 612 c.p.c. ha, dunque, una duplice anima: garantisce che l’esecuzione di obblighi «non pecuniari» avvenga in modo certo, ordinato e conforme al titolo; al tempo stesso rappresenta il presupposto per l’attivazione delle misure coercitive indirette, oggi considerate parte integrante dell’arsenale esecutivo. Una corretta impostazione – completa di precetto, prova della notifica e istanza di eventuali penalità di mora – consente di evitare inutili opposizioni e di ottenere in poche settimane un piano esecutivo dettagliato, pienamente tutelato dalle garanzie del contraddittorio e rafforzato dai meccanismi sanzionatori introdotti con la riforma.

Esempio ricorso per fissare modalità d’esecuzione

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per ricorso per fissare modalità d’esecuzione.

Ricorso ex art. 612 c.p.c.
…. sottoscritt…. nat…. a …. il …. residente in …. Via …., Codice Fiscale …., ed elettivamente domiciliato in …., via …. presso lo studio dell’Avv. …., Codice Fiscale …., dal quale è rappresentato e difeso in virtù di mandato a margine del presente atto,
Premesso
-che il Tribunale Civile di …., in data …., nella causa promossa da …. nei confronti di …., iscritta al n. …. del Ruolo Generale ed avente ad oggetto …., ha emesso la seguente ordinanza: ….;
-che detto provvedimento è stato notificato alla controparte, munito della formula esecutiva, in data ….;
-che, in data …., è stato notificato atto di precetto con l’obbligo di fare;
-che parte convenuta non ha adempiuto a quanto previsto con il provvedimento suindicato;
-tutto ciò premesso,
Chiede
alla S.V. Ill.ma di voler fissare l’udienza di comparizione per la determinazione delle modalità per la esecuzione dell’obbligo di fare di cui in premessa.
Deposita:
1) provvedimento del ….;
2) atto di precetto.
…. li ….
Avv. ….

Modello ricorso per fissare modalità d’esecuzione da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile ricorso per fissare modalità d’esecuzione in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

Icona
ricorso per fissare modalità d'esecuzione
1 file(s)
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