In questa pagina è disponibile un modello verbale di conciliazione in casi di mediazione civile da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
Nell’ordinamento italiano il verbale di conciliazione redatto al termine della mediazione civile svolge la stessa funzione che in un giudizio civile assolve la sentenza: fotografa l’accordo raggiunto, lo rende opponibile ai terzi e apre, in determinate condizioni, la via all’esecuzione coattiva. Il presupposto normativo resta l’articolo 12 del d.lgs 28/2010, che attribuisce efficacia di titolo esecutivo all’intesa formalizzata davanti al mediatore quando ciascuna parte sia assistita da un avvocato; la riforma Cartabia ha mantenuto questo impianto, limitandosi a chiarire che il beneficio si estende anche agli “altri partecipanti” – consulenti, interpreti, accompagnatori – i quali ora devono sottoscrivere il verbale insieme alle parti, al mediatore e ai difensori.
Il documento, per essere valido, deve riportare l’indicazione dell’organismo, il numero di registro, le generalità di tutti i presenti, l’oggetto della controversia, la dichiarazione di avvenuta lettura e approvazione e, soprattutto, l’allegato contenente le condizioni di accordo. Quando la mediazione si svolge in presenza, il mediatore raccoglie firme autografe su tanti originali quanti sono i soggetti coinvolti, più un originale destinato al fascicolo dell’organismo; se l’incontro è telematico, la sottoscrizione avviene con firma digitale o con firma grafometrica certificata, e il file viene sigillato con hash e marca temporale a cura del gestore di piattaforma, in conformità con l’articolo 8-bis introdotto dal correttivo Cartabia.
Il deposito del verbale presso l’organismo conclude formalmente la procedura: la legge fissa in tre mesi – prorogabili di altri tre con accordo scritto delle parti – il termine massimo entro cui l’intero iter deve chiudersi. Solo dal momento del deposito scattano gli effetti interruttivi o sospensivi dei termini di decadenza e prescrizione previsti dall’articolo 6 del decreto legislativo.
Quando tutte le parti sono assistite da avvocato, il verbale costituisce titolo esecutivo senza bisogno di ulteriori passaggi. L’avvocato di parte, con dichiarazione di autenticità delle firme, può apporvi la formula esecutiva ai sensi dell’articolo 475, quarto comma, c.p.c.; il titolo così formato consente espropriazione forzata, consegna o rilascio, esecuzione di obblighi di fare e non fare o iscrizione di ipoteca giudiziale. Se invece anche una sola parte non è difesa da un legale, l’accordo resta valido ma non è immediatamente esecutivo: occorre ricorrere al presidente del tribunale del luogo in cui ha sede l’organismo per ottenere, con decreto, l’omologazione che vale anche come ordine di trascrizione in caso di trasferimenti immobiliari. Il decreto, emesso inaudita altera parte dopo il controllo di regolarità formale, conferisce all’accordo forza di titolo e sostituisce la formula esecutiva.
Sul piano fiscale l’accordo è esente da imposta di registro entro il limite di 100.000 euro; oltre tale soglia, l’imposta è dovuta nella misura proporzionale, da versare entro trenta giorni dall’omologazione o, se il titolo è immediatamente esecutivo, dal suo rilascio. L’esenzione copre anche l’imposta di bollo fino alla stessa soglia, a condizione che l’intesa resti nell’alveo della mediazione civile: se diviene oggetto di un separato atto notarile, si applicheranno i tributi ordinari. Quanto alla riservatezza, l’articolo 9 del decreto vieta al mediatore di riferire in giudizio quanto emerso durante gli incontri; il verbale, tuttavia, non rientra nel perimetro di tale segretezza, perché è destinato non solo alle parti ma anche, eventualmente, al giudice dell’esecuzione. Ciò spiega perché il documento sia redatto in forma sintetica ma chiara, priva di riferimenti alle trattative interne.
Esempio verbale di conciliazione in casi di mediazione civile
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per verbale di conciliazione in casi di mediazione civile.
VERBALE DI INCONTRO DEL GIORNO……………………………
Procedimento n. /20
Mediatore: Dott./Avv……………..
Parte A ………………………… con l’avv.
Parte B……………………….. con l’avv.
PREMESSO
– che veniva presentata, presso la sede dell’Organismo di Conciliazione di …., istanza di avvio di un procedimento di conciliazione/mediazione, da parte del sig…….. , per il tramite dell’avv…….. relativamente ad una questione sorta tra le parti in merito a ……….
– che, in data , l’Organismo di Conciliazione di…… affidava l’incarico di mediatore all’Dott/Avv…………, con studio in …..iscritto nel proprio elenco dei mediatori ….per la risoluzione della questione in epigrafe, fissando l’incontro per il giorno……, alle ore….., presso i locali dell’Organismo……..
– che a seguito di regolare convocazione, tutte le parti sono oggi personalmente presenti l’espletamento della procedura di conciliazione, e nello specifico sono presenti il sig…..con l’Avv….e il sig……….con l’Avv…;
– che il mediatore, previamente ha informato le parti circa i connotati, le modalità e gli effetti del procedimento di conciliazione, disciplinato dal Regolamento dell’Organismo di Conciliazione e quindi ha proceduto ad ascoltare le parti congiuntamente e disgiuntamente; Tutto ciò premesso e dopo ampia discussione le parti hanno raggiunto un accordo in merito alla controversia in oggetto.
Il contenuto di tale accordo viene definito e sottoscritto in separato atto, allegato al presente verbale.
Il procedimento di mediazione si conclude alle ore ……
Tutti i presenti si impegnano alla riservatezza in merito all’incontro odierno.
Modello verbale di conciliazione in casi di mediazione civile da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile verbale di conciliazione in casi di mediazione civile in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.