In questa pagina è disponibile un modello atto di citazione per restituzione di somme date in prestito da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
La domanda di restituzione di somme date in prestito si fonda, in via sostanziale, sulle regole del mutuo: chi riceve denaro a titolo di mutuo ne acquista la proprietà e ha l’obbligo di restituire altrettanto denaro della stessa specie e qualità; se le parti hanno pattuito interessi, valgono le regole dell’art. 1284 c.c., mentre la pattuizione di interessi usurari è nulla e comporta la non debenza di qualunque interesse. Nei prestiti tra privati l’azione tipica è contrattuale e si giova, quando c’è, di una ricognizione di debito o promessa di pagamento scritta, che produce l’effetto processuale di invertire l’onere della prova ex art. 1988 c.c. Quanto alla prova, l’accredito tramite bonifico non è, da solo, sufficiente a dimostrare il titolo di prestito e l’obbligo di restituzione, ma la causale “prestito” può essere valorizzata come principio di prova insieme ad altri elementi; la giurisprudenza recente lo ribadisce esigendo che l’attore provi non solo la dazione ma la causa della dazione e l’obbligo restitutorio.
Prima di notificare l’atto di citazione è opportuno costituire in mora il debitore con richiesta scritta, perché dalla mora decorrono gli interessi ex art. 1224; la costituzione in mora non è necessaria nei casi previsti dall’art. 1219, ma nella prassi la diffida chiarisce la scadenza e fa decorrere gli accessori. Sul fronte delle condizioni di procedibilità, se il convenuto è una banca o un intermediario finanziario, la materia rientra nella mediazione obbligatoria ex art. 5 d.lgs. 28/2010; se si tratta di un prestito tra privati, la mediazione non è obbligatoria, ma l’azione per “pagamento di somme” sotto i 50.000 euro richiede la negoziazione assistita ex art. 3 d.l. 132/2014, salva la scelta del percorso monitorio (decreto ingiuntivo) che segue regole proprie. In difetto, il giudice dichiara l’improcedibilità alla prima udienza.
L’atto di citazione va costruito rispettando i contenuti dell’art. 163 c.p.c. e i termini a comparire dell’art. 163-bis: indicazione del giudice adito, delle parti, dell’esposizione dei fatti e delle ragioni di diritto, delle conclusioni e dei mezzi di prova, con fissazione dell’udienza a distanza non inferiore a 120 giorni liberi tra notifica e comparizione (150 se la notifica è all’estero). La competenza per valore segue l’art. 7 c.p.c. (giudice di pace fino a 10.000 euro per cause relative a beni mobili, quindi tipicamente per la restituzione di denaro; oltre, il tribunale), mentre per territorio, oltre al foro del convenuto, è disponibile il foro del luogo in cui l’obbligazione è sorta o deve essere eseguita, ai sensi dell’art. 20 c.p.c. La domanda deve specificare capitale e accessori: interessi legali o convenzionali se documentati per iscritto, mora dal giorno della diffida o dal termine pattuito, con richiamo, se del caso, alla nullità di eventuali patti usurari.
Sul piano probatorio è decisivo ancorare la causa petendi a un titolo scritto quando possibile: scrittura di prestito, ricognizione di debito, conversazioni o e-mail che inquadrino la dazione come mutuo, estratti conto con causali significative; la ricognizione scritta dispensa dalla prova della causa debendi, mentre, in mancanza, l’attore deve comunque dimostrare che la dazione non fu liberalità né adempimento di altra obbligazione. La giurisprudenza di legittimità ha più volte chiarito che il bonifico, di per sé, non prova il mutuo ma può fare sistema con altri indizi; in molte decisioni si valorizza la causale “prestito” come indizio grave, preciso e concordante se corroborata da scambi scritti, scadenze, richieste di restituzione e condotte coerenti. Quanto agli interessi, se non esiste un patto scritto per un tasso superiore al legale, sono dovuti i soli interessi legali e, in ogni caso, gli interessi moratori dal giorno della mora ai sensi dell’art. 1224; gli interessi convenzionali superiori al legale richiedono forma scritta ad substantiam ex art. 1284 e, se il tasso pattuito supera le soglie d’usura, la clausola è nulla e non è dovuto alcun interesse per effetto dell’art. 1815, comma 2. Nella domanda conviene distinguere tra interessi corrispettivi (se pattuiti) e moratori, chiedendo in subordine i legali ex art. 1224 in caso di contestazione del patto.
Sui tempi, il diritto alla restituzione del capitale si prescrive in dieci anni dal momento in cui il credito è esigibile, mentre gli interessi si prescrivono di regola in cinque anni, trattandosi di prestazioni periodiche, ferma restando la diversa decorrenza in base al concreto assetto pattizio. La domanda andrà dunque ancorata a un dies a quo chiaro: scadenza del termine se previsto, ovvero data della diffida quando non sia stato stabilito un termine e il giudice debba fissarlo o ritenerlo scaduto secondo gli artt. 1816–1817 c.c.
RG
Esempio atto di citazione per restituzione di somme date in prestito
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per atto di citazione per restituzione di somme date in prestito.
UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI ….
L’anno …., il giorno …. del mese …., innanzi al Dott. …. Giudice di pace di …. assistito da
sottoscritto Cancelliere, è comparso il Sig. …., codice fiscale n. …., nato a …., il …. e residente
a …., via …., n. …., il quale dichiara di voler proporre la seguente domanda con citazione in
giudizio nei confronti di …. e a tale scopo fa presente:
– che in data …. ha concesso a titolo di mutuo al suddetto Sig. …. la somma di € …. come possono testimoniare i Sigg. ….;
– che tale somma doveva essere restituita entro la data del….;
– che ogni componimento bonario della vertenza è stata vano.
Tutto ciò premesso
CITA
il Sig. …. residente a …., via …., n. …., a comparire innanzi al Giudice di pace di …. all’udienza del …., ore …., per sentirlo condannare al pagamento della somma di € …. oltre agli interessi e alle spese.
Del che il presente verbale.
Letto, confermato e sottoscritto.
….
Al fine del versamento del contributo unificato per le spese di giustizia, dichiara che il valore della causa è di €…..
Dichiara, altresì, di voler ricevere gli avvisi e le comunicazioni di cui agli art. 133 comma 3, 134 comma 3 e 176 comma 2 c.p.c. a mezzo fax al n. …. (oppure) all’indirizzo di posta elettronica ……..it.
(firma del dichiarante)
…. lì ….
IL CANCELLIERE
IL GIUDICE ISTRUTTORE
…. ….
(PROCURA ALLE LITI SE NECESSARIA)
(RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE)
Modello atto di citazione per restituzione di somme date in prestito da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile atto di citazione per restituzione di somme date in prestito in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.