In questa pagina è disponibile un modello atto di comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
La comparsa di costituzione e risposta, dopo la riforma Cartabia (d.lgs. 149/2022, in vigore dal 28 febbraio 2023), è l’atto con il quale il convenuto deposita tutte le difese preliminari e di merito e, se lo ritiene, introduce una domanda riconvenzionale. L’articolo 166 c.p.c. riformato impone che l’atto sia depositato in via telematica almeno settanta giorni liberi prima dell’udienza di prima comparizione indicata nell’atto di citazione; ciò vale per ogni rito ordinario di cognizione, salva la disciplina speciale dei procedimenti societari o del lavoro.
Nel frontespizio l’avvocato inserisce le generalità delle parti, il numero di ruolo, il domicilio digitale (artt. 125 e 196-quater c.p.c.) e il proprio codice fiscale; allega la procura alle liti e la relata di notifica ricevuta dall’attore. Il cuore dell’atto è diviso in quattro sezioni logiche: ricognizione dei fatti, eccezioni processuali, difese nel merito e – se del caso – formulazione della riconvenzionale.
La domanda riconvenzionale deve essere proposta contestualmente alla costituzione, perché l’articolo 167, secondo comma, prevede una decadenza piena: dopo la scadenza del termine dei settanta giorni non può più essere introdotta, se non nelle ipotesi tassative di cui all’articolo 183, settimo comma. La riconvenzionale va formulata con la stessa analiticità richiesta per la citazione: indicazione dell’oggetto, titolo, petitum, esposizione dei fatti costitutivi e conclusioni con richiesta di condanna o di accertamento. Se il suo valore comporta lo spostamento della causa al giudice di pace o alla sezione specializzata, il convenuto deve dichiararlo esplicitamente, domandando la declinatoria di competenza; in assenza, la competenza resta radicata davanti al giudice adito in forza dell’articolo 36 c.p.c. (domanda riconvenzionale dipendente) o 34 (pura riconvenzionale).
Sotto il profilo fiscale, la proposizione della riconvenzionale implica il versamento di un nuovo contributo unificato, calcolato sull’importo della pretesa ulteriore; la parte può utilizzare la piattaforma telematica Ministero–PagoPA allegando la quietanza. La cancelleria controllerà d’ufficio l’integrale assolvimento dell’onere, con possibilità di invito a regolarizzare entro trenta giorni (art. 16 d.P.R. 115/2002) a pena d’improcedibilità.
La riforma ha introdotto il deposito – sempre nei settanta giorni – dei documenti e dell’elenco testimoni, nonché l’indicazione dei mezzi istruttori: prove testimoniali, interrogatorio formale, consulenza tecnica di parte. La mancata produzione tempestiva comporta la preclusione, salvo che la parte alleghi l’impossibilità di produrre prima.
L’articolo 171-bis c.p.c. ha trasformato la prima udienza in un momento filtrante: il giudice, ricevute la comparsa e l’eventuale memoria ex articolo 171-ter dell’attore (da depositare a quaranta giorni prima dell’udienza), valuta subito l’ammissibilità della riconvenzionale. Se la ritiene ammissibile e la controparte è stata posta in condizione di difendersi (memoria-replica a venti giorni), il giudizio prosegue con l’istruzione; altrimenti dispone la separazione o la cancellazione della domanda tardiva.
Dal punto di vista sostanziale, la riconvenzionale deve essere fondata su un titolo proprio del convenuto, connesso alla domanda principale per ragioni di fatto o di diritto: ciò evita la violazione del principio di concentrazione e impedisce sentenze potenzialmente contrastanti. Gli orientamenti più recenti della Cassazione (Sez. III, 12 gennaio 2025 n. 638) qualificano come “connessa” la pretesa che dipenda dallo stesso rapporto giuridico sostanziale, ad esempio la domanda di risarcimento proposta dal convenuto-venditore in risposta all’azione di adempimento dell’attore-acquirente.
In caso di riqualificazione dell’azione principale da parte del giudice – oggi possibile sin dal decreto di costituzione ex articolo 171-bis – la riconvenzionale resta valida se inerente al medesimo rapporto. Diversamente, il giudice può assegnare un termine per integrarla o converrebbe proporne una nuova in separato giudizio, perché la preclusione istruttoria è ormai maturata.
Quando la riconvenzionale eccede il valore di competenza del collegiale (euro 500.000), il presidente, ai sensi dell’articolo 183-quater, può assegnare la causa alla trattazione collegiale; si tratta di un potere officioso introdotto per razionalizzare il carico di lavoro monocratico.
La conclusione dell’atto deve riassumere le eccezioni e le difese e terminare con le domande – principale e riconvenzionale – seguite dalla richiesta di vittoria di spese, compensi e distrazione. La firma digitale apposta dall’avvocato completa il deposito; l’elaborato entra nel fascicolo telematico, disponibile per il giudice e per tutte le parti costituite.
Esempio atto di comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per atto di comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale.
TRIBUNALE DI …
COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA
(INDICARE NELL’EPIGRAFE SE CON DOMANDA RICONVENZIONALE OPPURE CON CHIAMATA DI TERZO)
proc. n. … / … R.G.- sez. … – Giudice dott. …
Per il Sig. …, nato a … il … (C.F. … ), residente in …, via/ piazza … n. … (oppure) [la società …, in persona del suo legale rappresentante pro tempore Dott. …, con sede in … ( … ), via/p.zza … n. …, C.F. … P.I. … ) elettivamente domiciliato in …, via …, n. …, presso lo studio dell’avvocato …, C.F. …, che lo rappresenta e difende giusta procura alle liti … allegata mediante strumenti informatici e apposta in calce al presente atto ai sensi dell’art. 83 comma 3 c.p.c.. Per le comunicazioni e notificazioni riguardanti il presente giudizio l’avvocato … indica l’indirizzo PEC ….
-convenuto-
CONTRO
la Società …, C.F. e/o P.I. …, in persona del legale rappresentante pro tempore Dott. …, con sede in …, via/piazza … n. …, rappresentata e difesa dall’Avv. …
-attrice-
PREMESSO CHE
– Con atto di citazione ritualmente notificato in data …, la Società … conveniva in giudizio il Sig. … al fine di sentire accogliere le seguenti conclusioni: “(riportare le richieste di parte attrice)”;
– A sostegno delle su riportate conclusioni l’attrice sostiene che: (indicare riassumendo i fatti posti dall’attore a sostegno della domanda);
– Con il presente atto si costituisce nel presente giudizio il Sig. …, come sopra rappresentato, difeso e domiciliato, contestando integralmente quanto sostenuto da controparte, in quanto infondato, per le seguenti ragioni in
FATTO
(ESPORRE – IN MODO CHIARO, SPECIFICO E SINTETICO – I FATTI)
DIRITTO
(ESPORRE – IN MODO CHIARO, SPECIFICO E SINTETICO – LE RAGIONI GIURIDICHE SOTTESE ALLA DOMANDA)
1) Proporre eventuali eccezioni processuali.
2) Proporre eventuali eccezioni di merito.
3) Esposizione delle ragioni fondanti l’eventuale domanda riconvenzionale.
4) Esposizione delle ragioni fondanti l’eventuale chiamata di terzo in causa.
***
Tutto quanto sopra premesso, ritenuto e considerato, il Sig. …, come sopra rappresentato, difeso e domiciliato, rassegna le seguenti
CONCLUSIONI
Voglia l’Ecc.mo Tribunale di … adito, previa ogni più utile declaratoria, contrariis reiectis e con riserva di ulteriormente eccepire, dedurre e argomentare, per i motivi sopra esposti:
In via preliminare:
A. accertare e dichiarare (indicare le eccezioni di natura processuale) e, per l’effetto, rigettare le richieste attore in quanto inammissibili e/o improcedibili;
(nel caso in cui si effettui la chiamata di terzo in causa è necessario, ai sensi dell’art. 269 c.p.c., chiedere l’autorizzazizone e il conseguente spostamento della prima udienza allo scopo di consentire la citazione del terzo nel rispetto dei termini di cui all’art. 163-bis).
Nel merito:
B. accertare e dichiarare (indicare le richieste di merito) e, per l’effetto, rigettare le richieste di parte attrice in quanto infondate;
In via riconvenzionale:
C. accertare e dichiarare (indicare la domanda) e, per l’effetto, condannare parte attrice a …;
in ogni caso:
D. con vittoria di spese, diritti e onorari di lite, oltre rimborso forfetario delle spese generali e oneri come per legge.
In via istruttoria :
Si depositano in copia i seguenti documenti:
1. …;
2. …;
3. ….
Si chiede l’ammissione della prova testimoniale sui seguenti capitoli di prova:
1. Vero è che …;
2. Vero è che …;
3. Vero è che ….
Si indicano quali testimoni i Sigg.ri:
1. Sig. …, residente in …, alla via … n. …;
2. Sig. …, residente in …, alla via … n. ….
Si chiede ammettersi interrogatorio formale del legale rappresentante della Società … sul seguente capitolo: Vero è che ….
Si chiede che il Giudice Voglia disporre CTU al fine di ….
Si chiede che il Giudice adito Voglia disporre l’esibizione ex art. 210 c.p.c. dei seguenti documenti oppure ordinare l’ispezione ex art. 258 e ss. c.p.c. dei seguenti luoghi.
Con riserva di articolare idonei mezzi istruttori, entro gli assegnandi termini di cui all’art. 171-ter c.p.c. nonché con richiesta di ammissione a prova contraria sui capitoli di prova eventualmente richiesti da parte attrice.
(Eventuale dichiarazione di valore della causa in caso di domanda riconvenzionale o di chiamata di terzo che importino un aumento del valore della causa ).
Ai sensi del d.P.R. n. 115/2002 e successive modificazioni, si dichiara [10] che il valore del presente procedimento è pari ad Euro … e, pertanto, all’atto di iscrizione a ruolo della causa, viene versato un contributo unificato [11] pari ad Euro ….
Luogo e data …
Modello atto di comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile atto di comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.