In questa pagina è disponibile un modello atto d’integrazione del contraddittorio in giudizio di cassazione da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Indice
Riferimenti Normativi
Nel giudizio civile di legittimità l’“atto d’integrazione del contraddittorio” serve a rimediare alla mancata partecipazione, nel grado di cassazione, di tutti i soggetti che – per la natura del rapporto processuale – devono necessariamente essere parte anche in impugnazione. La base normativa è duplice: da un lato l’art. 331 c.p.c., che impone l’integrazione quando l’impugnazione riguarda cause inscindibili o dipendenti e prevede la sanzione dell’inammissibilità se nessuna delle parti ottempera all’ordine entro il termine fissato; dall’altro l’art. 371-bis c.p.c., dedicato proprio al giudizio di cassazione, che disciplina come si perfeziona l’integrazione e quando dev’essere depositato l’atto integrativo.
Il presupposto è sempre un ordine della Corte: quando accerta che il ricorso non è stato notificato a tutti i litisconsorti necessari, la Cassazione assegna un termine perentorio per integrare e indica a chi notificare. La perentorietà non è di stile: se allo spirare del termine nessuna parte ha eseguito l’integrazione, il ricorso è dichiarato inammissibile per violazione dell’art. 331; diversamente, se l’integrazione è stata notificata nei termini ma non viene depositato l’atto prescritto, scatta l’improcedibilità per violazione dell’art. 371-bis. Il diverso regime sanzionatorio discende direttamente dal combinato disposto delle due norme.
La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che l’integrazione si effettua notificando un vero e proprio ricorso che riproduce integralmente il ricorso originario (con l’eventuale aggiunta delle difese già depositate), semplicemente intestato “Atto di integrazione del contraddittorio”; non basta un controricorso o un atto ridotto. Il principio è stato ribadito anche nel 2024 e ripreso nelle rassegne ufficiali della Corte.
La notificazione va eseguita nei luoghi e nei confronti indicati dall’ordine della Corte, applicando le regole generali dell’art. 330 c.p.c. sul luogo di notificazione dell’impugnazione: quindi al domicilio eletto o presso il procuratore costituito nel grado precedente, salvo i casi particolari previsti dalla norma. Dopo avere perfezionato le notifiche, l’“atto di integrazione” (cioè il ricorso notificato) dev’essere depositato in Cancelleria entro venti giorni dalla scadenza del termine assegnato; il mancato o tardivo deposito determina l’improcedibilità, anche d’ufficio.
Non sempre, però, si parla di integrazione vera e propria. Quando la sentenza impugnata riguarda cause scindibili, opera l’art. 332 c.p.c.: il giudice ordina la notificazione dell’impugnazione alle altre parti come mera litis denuntiatio, per consentire l’eventuale riunione delle impugnazioni separate; la mancata ottemperanza non travolge l’impugnazione, ma comporta soltanto la sospensione del processo sino alla scadenza dei termini per impugnare (artt. 325 e 327), con successiva riattivazione e possibile riunione ex art. 335. Le Sezioni Unite del 30 aprile 2024 hanno rimarcato questa differenza di funzione e di effetti rispetto all’art. 331.
In punto di economia processuale, la Cassazione può omettere l’ordine di integrazione quando il ricorso appare manifestamente inammissibile o comunque destinato al rigetto “a colpo d’occhio”: in questi casi l’integrazione sarebbe inutile rispetto all’esito. Il principio è risalente e viene ancora richiamato in giurisprudenza.
Esempio atto d’integrazione del contraddittorio in giudizio di cassazione
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per atto d’integrazione del contraddittorio in giudizio di cassazione.
ATTO D’INTEGRAZIONE DEL CONTRADDITTORIO IN GIUDIZIO DI CASSAZIONE
avverso la sentenza n. ….emessa dal …. di …. in data…. e notificata in data …. oppure, se la
sentenza non è stata notificata, pubblicata in data …. proposto da:
proposto dal Sig. …., codice fiscale n. …., residente in …., via …., n. …. elettivamente domiciliato
in Roma, nella via …. n. …., presso lo studio dell’Avv. …., codice fiscale …., che lo rappresenta e
difende per procura …., e che dichiara di voler ricevere le comunicazioni da parte della Cancelleria
al numero telefax …. o al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: ….,
CONTRO
…., residente in …. via …. n. ….
* * *
Il Sig. …., codice fiscale …., con atto di citazione notificato il …. ha convenuto in giudizio innanzi
al …. di …. il Sig. …. ed il Sig. …. per …..
Instauratosi correttamente il contraddittorio, i convenuti hanno eccepito che ….
Il ….di …., con sentenza n. …., emessa in data …., ha statuito che ….
Con atto notificato in data …. il Sig. …. ha proposto appello avverso la suddetta sentenza e
Tribunale (oppure) la Corte d’Appello di …., con sentenza n. …., emessa il …., ha cos
provveduto: ….
Contro tale sentenza, con atto notificato in data …. il Sig. …. ha proposto ricorso per cassazione
nei confronti solo di ….
La Corte Suprema avendo ravvisato nella specie un caso di cause inscindibili (oppure) cause tra
loro dipendenti, ha ordinato l’integrazione del contraddittorio nei confronti di ….
IN DIRITTO
Il presente ricorso è fondato sui seguenti motivi:
1) violazione dell’art. …. in quanto ….;
2) violazione dell’art. …. in quanto ….;
3) violazione dell’art. …. in quanto ….;
Il ricorso è altresì fondato sui seguenti atti processuali (oppure) sui seguenti documenti (oppure
sui seguenti contratti (oppure) sui seguenti accordi collettivi: …. che si allegano.
Tutto ciò premesso, nell’interesse del Sig. …. si
conclude
affinché la Suprema Corte di Cassazione voglia cassare la sentenza impugnata rinviando la causa
al …. di …. (oppure) senza rinvio e condannare il Sig. …. alle spese del giudizio di cassazione
(oppure) alle spese del giudizio di cassazione e dei precedenti giudizi.
Si depositano i seguenti documenti:
1) documenti …..
2)
Roma ….
Avv. …
(PROCURA ALLE LITI)
(RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE PREVISTA PER LA NOTIFICA DELLE IMPUGNAZIONI)
Modello atto d’integrazione del contraddittorio in giudizio di cassazione da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile atto d’integrazione del contraddittorio in giudizio di cassazione per il ricorrente in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.