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Formulari

Raccolta di Formule Giuridiche

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Istanza Di Ammissione Al Gratuito Patrocinio – Modello

In questa pagina è disponibile un modello istanza di ammissione al gratuito patrocinio da scaricare e da compilare in base alle esigenze.

Indice

  • Riferimenti normativi
  • Esempio istanza di ammissione al gratuito patrocinio
  • Modello istanza di ammissione al gratuito patrocinio da scaricare

Riferimenti normativi

Il patrocinio a spese dello Stato permette a chi dispone di risorse economiche limitate di affrontare un processo con l’assistenza di un avvocato senza anticipare onorari e spese vive. L’istanza che si deposita per ottenerlo ha valore di dichiarazione sostitutiva: chi la presenta risponde penalmente dell’esattezza dei dati, ragione per cui l’indicazione di redditi incompleti o non veritieri comporta la revoca del beneficio e l’accusa di falso.

Il requisito di accesso centrale riguarda il reddito imponibile IRPEF risultante dall’ultima dichiarazione: il decreto ministeriale 10 maggio 2023 ha innalzato la soglia a 12.838,01 euro, importo che viene ritoccato periodicamente in base all’indice ISTAT. Ai fini della verifica si sommano i redditi di tutti i familiari conviventi, fatta eccezione per le ipotesi in cui la lite concerna interessi in conflitto con quelli del coniuge o dei parenti: se, per esempio, un coniuge cita in giudizio l’altro, ciascuno indicherà soltanto il proprio reddito. Nel processo penale il cumulo con i redditi familiari opera di regola, ma non si applica se le persone conviventi sono parti lese dal reato.

La domanda, in carta libera, deve riportare generalità, codice fiscale, stato di famiglia, indirizzo di residenza o domicilio, attività lavorativa, importo del reddito imponibile dichiarato e di eventuali redditi esenti o soggetti a imposta sostitutiva. Si allegano la copia di un documento d’identità e la certificazione fiscale (modello 730, CU o modello Redditi). Chi percepisce redditi da lavoro non formalizzato compila un’autocertificazione che verrà verificata d’ufficio tramite Agenzia delle Entrate, INPS e anagrafe tributaria. Il cittadino di Paese extra-UE deve produrre un certificato consolare, tradotto e legalizzato, attestante i redditi conseguiti all’estero, salvo che ciò risulti impossibile per ragioni oggettive.

Nei giudizi civili, amministrativi, contabili e tributari l’istanza va depositata o inviata via PEC alla cancelleria del tribunale competente per la controversia. Il presidente della sezione decide con decreto motivato, di solito entro trenta giorni, notificandolo all’interessato e all’Ordine degli Avvocati, che procede alla nomina del difensore indicato o, in assenza di scelta, di uno disponibile. Nel procedimento penale, invece, la domanda si presenta al giudice che procede: il GIP, il giudice del dibattimento o la corte d’appello a seconda della fase. Se il richiedente è detenuto, l’istanza viene consegnata alla direzione dell’istituto penitenziario che la inoltra al giudice competente senza ritardo.

La legge consente di chiedere il gratuito patrocinio «in ogni stato e grado del processo», anche dopo la prima udienza. Presentarlo però all’avvio della causa o prima possibile consente al giudice di decidere tempestivamente e all’avvocato di proseguire con certezza sulle spese.

Una volta emesso il decreto di ammissione, il beneficio copre tutte le fasi e i gradi di quel procedimento. Restano comunque previsti controlli successivi: l’ufficio finanziario comunica al magistrato gli esiti delle verifiche reddituali e, se risulta che il richiedente abbia superato la soglia o l’abbia superata in corso di causa senza darne notizia entro trenta giorni, il patrocinio viene revocato con efficacia retroattiva e lo Stato recupera quanto pagato al difensore. La revoca scatta anche se interviene una confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies della legge 356/1992 e il valore dei beni confiscati supera il limite di reddito previsto per l’ammissione.

La copertura include compensi di difesa, consulenze tecniche d’ufficio, notifiche, bolli e contributo unificato: quest’ultimo è integralmente esentato per gli ammessi, come ribadito dalla giurisprudenza amministrativa. L’avvocato liquida i propri onorari con l’apposita istanza al termine di ciascuna fase; il giudice emette decreto di liquidazione sulla base delle tariffe forensi ridotte alla metà e l’importo viene corrisposto dal Ministero della Giustizia.

Quando l’urgenza impone di agire senza la documentazione completa – per esempio in caso di sequestro o misura cautelare – il difensore può chiedere l’ammissione provvisoria: il giudice decide seduta stante, subordinando il mantenimento del beneficio al deposito dei documenti reddituali entro venti giorni.

L’istanza non è gravata da bollo né da contributo: l’esenzione deriva direttamente dall’articolo 131 del DPR 115/2002. Indicare tale norma nella lettera di trasmissione evita che gli uffici pretendano importi non dovuti.

Esempio istanza di ammissione al gratuito patrocinio

In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza di ammissione al gratuito patrocinio.

Al G.M. del Tribunale di ______
_________________________

Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato

Oggetto : Proc. Pen. n. _____________

Io sottoscritto _________________________________________________, imputato nell’ambito del procedimento penale in oggetto indicato, con il presente atto
Chiedo
di essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato, ai sensi della legge n. 217/90 e successive modifiche.
All’uopo :
Affermo ed autocertifico che attualmente le persone facenti parte del mio nucleo familiare sono le seguenti :
Nome
Luogo di  nascita
Data di nascita
Codice Fiscale

Mi impegno a comunicare, fino a che il processo non sia definito, le variazioni rilevanti dei limiti di reddito, verificatesi nell’anno precedente, entro 30 giorni dalla scadenza del termine di un anno, dalla data di presentazione dell’istanza o della eventuale precedente comunicazione di variazione;
Dichiaro infine che né io, né alcuno dei componenti della mia famiglia con me conviventi, è stato condannato con sentenza passata in giudicato per i reati indicati al comma 4bis dell’art. 76, D.P.R. 115/2002, introdotto dal D.L. n. 92 del 23 maggio 2008;
Infine, chiedo che, laddove si ritenga debba vertersi, nel caso di specie, nell’ipotesi prevista dall’art. 5, comma 5° della L. 217/90 e successive modifiche, mi sia concesso un termine pari a 60 giorni per provvedere alla integrazione della documentazione;
Per il presente procedimento penale, nomino mio difensore di fiducia l’Avv. ____del Foro di _____, con studio in _______.
Eleggo domicilio, ai soli fini della presente procedura di gratuito patrocinio, presso lo studio del mio difensore di fiducia, che delego al deposito della presente istanza, con facoltà di subdelega.
Luogo data e firma

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
EX ART. 46 COMMA 1) LETT. O)  D.P.R. 445 del 28/12/2000
Io sottoscritto_________________________________________________, imputato nell’ambito del procedimento penale in oggetto indicato, con il presente atto
Chiedo
di essere ammessa al patrocinio a spese dello Stato, ai sensi della legge n. 217/90 e successive modifiche.
All’uopo :
Affermo ed autocertifico che attualmente le persone facenti parte del mio nucleo familiare sono le seguenti :
Nome
Luogo di  nascita
Data di nascita
Codice Fiscale

Dichiaro, ai sensi dell’art. 46, comma 1, lettera o), del Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la mia responsabilità e consapevole delle conseguenze penali in caso di affermazioni mendaci (attività lavorativa/reddito)________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Dichiaro che (convivenza/aiuti economici)____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Dichiaro pertanto, di essere in possesso delle condizioni previste per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato indicate dagli artt. 76 e 92 del D.P.R. 115/2002, come si evince anche dal mod. Ise/Isee che produco;

Allego :
1. Autocertificazione dello stato di famiglia;
2. Copia del mio documento di identità;
3. Certificazione Mod. Ise/Isee relativo ai redditi prodotti nell’anno ________;
Luogo data e firma

Modello istanza di ammissione al gratuito patrocinio da scaricare

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza di ammissione al gratuito patrocinio in formato Word editabile da scaricare.

Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.

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istanza di ammissione al gratuito patrocinio
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