In questa pagina è disponibile un modello istanza di vendita esecuzione immobiliare da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
Nel processo esecutivo immobiliare l’istanza di vendita è il passo con cui il creditore, dopo il pignoramento, chiede al giudice di mettere l’immobile sul mercato perché il ricavato sia distribuito ai creditori concorrenti. La norma cardine è l’articolo 569 del codice di procedura civile, che affida al giudice dell’esecuzione il compito di fissare con ordinanza il prezzo base, le modalità e i tempi della vendita; la riforma “Cartabia” non ha modificato la struttura della disposizione, ma ne ha calato l’attuazione nel fascicolo telematico e nel sistema di vendite delegate previsto dall’articolo 591-bis.
Perché la domanda sia ricevibile occorre rispettare due scansioni temporali. La prima è il termine minimo di dieci giorni dal pignoramento, imposto dall’articolo 501 come periodo di raffreddamento a tutela del debitore; la seconda è il termine massimo di quarantacinque giorni, introdotto dall’articolo 497, decorso il quale il pignoramento perde efficacia se nessuna istanza è stata depositata e corredata della documentazione ipocatastale richiesta dall’articolo 567. La giurisprudenza considera entrambi i termini perentori: chi si muove troppo presto o troppo tardi espone la procedura a vizi insanabili che il giudice deve rilevare d’ufficio.
Sul piano contenutistico, l’atto – oggi redatto e sottoscritto digitalmente – deve indicare il credito per cui si procede, l’identificazione catastale dei beni, il domicilio pec e l’eventuale delega a un professionista ex articolo 591-bis; in allegato vanno depositati il certificato notarile ventennale, le planimetrie e la relazione ipocatastale o, se il tribunale aderisce al modello post-Cartabia, il fascicolo informatico del custode. Senza la completezza di questi allegati il giudice assegna un’unica proroga di quarantacinque giorni, trascorsi i quali dichiara la perdita di efficacia del pignoramento.
Dopo il deposito, il fascicolo passa al giudice o, se c’è delega, al professionista incaricato delle operazioni di vendita. All’udienza ex articolo 569 le parti possono formulare osservazioni, proporre ribassi, invocare la vendita senza incanto o il passaggio immediato all’incanto telematico. Se nulla osta, il giudice emette l’ordinanza di vendita: da quel momento tutte le preclusioni processuali previste dall’ultimo comma dell’articolo 569 scattano definitivamente e la funzione di impulso passa al delegato, che pubblica l’avviso, gestisce le offerte sulla piattaforma ministeriale e redige i rapporti periodici.
Studio Legale d’Ambrosio Borselli
La riforma del 2022 ha introdotto accanto alla vendita classica la vendita diretta su istanza del debitore ex articolo 568-bis, da depositare fino a dieci giorni prima dell’udienza: se l’offerta di acquisto allegata è pari almeno al valore di stima e non incontra opposizioni, il giudice può trasferire l’immobile senza aprire una gara. Nel coordinamento delle norme, l’istanza di vendita del creditore rimane tuttavia la condizione di procedibilità imprescindibile; solo quando esiste questa domanda il concordato dispositivo promosso dal debitore può innestarsi legittimamente.
Il deposito avviene con pagamento del contributo unificato fisso previsto per l’espropriazione immobiliare e non richiede cauzioni: costi di pubblicità, custodia e compensi del delegato saranno anticipati dalla procedura e poi recuperati sul prezzo, con onere finale di regola a carico del debitore esecutato. Il sistema telematico genera automaticamente le comunicazioni via pec alle parti, facendo decorrere i termini per impugnare l’ordinanza mediante opposizione agli atti esecutivi.
Se l’istanza rispetta i presupposti temporali e documentali, l’esecuzione prosegue senza rischio di inefficacia. Se invece viene meno una delle condizioni – per esempio il deposito avviene dopo quarantacinque giorni o la documentazione ipotecaria resta incompleta – il giudice dichiara la procedura estinta, ordina la cancellazione del pignoramento e restituisce i titoli al creditore. Il procedimento potrà essere ripreso solo con un nuovo precetto e un nuovo pignoramento, salva la prescrizione e fatti salvi eventuali accordi transattivi intervenuti nel frattempo.
Esempio istanza di vendita esecuzione immobiliare
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per istanza di vendita esecuzione immobiliare.
TRIBUNALE DI …..
– UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI –
ISTANZA DI VENDITA EX ART. 567 C.P.C.
R.G.E. n. …../…..
Ill.mo Sig. Giudice dell’Esecuzione Dott. …..
Per: sig. ….., nato a ….. (…) il …/…/….. e residente in ….. (…) alla Via ….., n. …, C.F. …., elettivamente domiciliato in ….. presso lo Studio delll’Avv. ….. (C.F. ….. – Pec ….. – Fax ……) che la rappresenta e difende in virtù di procura alle liti a margine dell’atto di pignoramento immobiliare
PREMESSO CHE
l’istante è creditore del sig. ….. (C.F. …..) della somma di € ……,…. per come specificata nell’atto di precetto del …/…/……, notificato il …/…./….., redatto sulla scorta di sentenza del Tribunale di ….. n. …../….. emessa il …/…/….., munita di formula esecutiva in data …/…/…… e notificata in data …/…/….. (all. 1);
ad istanza del creditore procedente, veniva sottoposto a pignoramento (all. 2), in data …/…/….., il seguente bene di proprietà di 1000/1000 del sig. ….. (C.F. ……):
– unità immobiliare sita nel Comune di ….. (…), identificata in Catasto dei Fabbricati al Foglio …, Part. …, Sub. …, Categoria …, Classe …, Consistenza … vani, Superficie Catastale Totale: … m2, Rendita € …,…, in Via ….., n. ….
l’immobile sopra descritto veniva pignorato con le relative accessioni, pertinenze, dipendenze, diritti e comunioni, nulla escluso o riservato anche se successivamente introdotto;
il pignoramento veniva regolarmente trascritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari (all.
è trascorso il termine dilatorio di cui all’art. 501 c.p.c..
Tutto ciò premesso, l’istante ut supra rappresentato, domiciliato e difeso
CHIEDE
che la S.V. Ill.ma, previ gli incombenti del caso, Voglia disporre la vendita dell’unità immobiliare pignorata.
Con espressa riserva di produrre la documentazione prevista dall’art. 567 c.p.c. nei termini di legge.
Si allega: 1) titolo esecutivo e precetto; 2) atto di pignoramento immobiliare; 3) nota di trascrizione pignoramento; 4) contributo unificato di € 278,00 e marca da bollo di € 27,00.
Con osservanza
Luogo/data
Modello istanza di vendita esecuzione immobiliare da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile istanza di vendita esecuzione immobiliare in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.