In questa pagina è disponibile un modello ricorso denuncia di nuova opera da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Riferimenti Normativi
La denuncia di nuova opera è l’azione di nunciazione prevista dall’articolo 1171 del codice civile e attuata, sul piano processuale, attraverso il ricorso cautelare regolato dagli articoli 688-691 c.p.c., oggi attratto nel sistema dei procedimenti cautelari generali per effetto del rinvio contenuto nell’articolo 669-quaterdecies. La sua ratio è eminentemente preventiva: permette di intervenire mentre l’opera è ancora in fieri, quando il ritardo farebbe maturare un danno che la tutela successiva non riuscirebbe a rimuovere. La giurisprudenza e la dottrina ricordano che l’azione si colloca accanto alla denuncia di danno temuto dell’articolo 1172, ma se ne distingue perché richiede l’esistenza di una “nuova opera” iniziata da non più di un anno e non ancora terminata.
Sotto il profilo sostanziale, possono agire il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento o il semplice possessore, purché il timore di pregiudizio sia concreto e collegato causalmente ai lavori altrui. Il termine annuale dall’avvio dell’opera è perentorio e la decadenza opera indipendentemente dalla buona fede dell’attore; superato l’anno o completata la costruzione, restano soltanto le azioni repressive ordinarie (possessorie o petitorie). Al giudice è devoluta una valutazione sommaria – non una cognizione piena – sufficiente a stabilire se il periculum in mora e il fumus boni iuris rendano necessaria la misura inibitoria o, in alternativa, consentano il prosieguo dei lavori con specifiche cautele idonee a neutralizzare il rischio.
Il procedimento prende avvio con ricorso depositato dinanzi al tribunale territorialmente competente secondo l’articolo 21 c.p.c.; qualora la causa di merito sia già pendente, il ricorso si propone al medesimo giudice tramite l’articolo 669-quater. Il contributo unificato è ridotto della metà rispetto al valore della causa eventuale, in forza dell’articolo 13, comma 3, d.P.R. 115/2002. Il ricorrente può sollecitare un provvedimento inaudita altera parte qualora l’urgenza non consenta di attendere la convocazione della controparte; in seguito, il giudice fissa l’udienza per la conferma, la modifica o la revoca del decreto. Durante la fase istruttoria sommaria le parti possono nominare consulenti di parte e il giudice, ove necessario, disporre una consulenza tecnica d’ufficio.
L’esito può essere duplice: la sospensione immediata dell’opera con eventuale cauzione a garanzia di un risarcimento se l’opposizione dovesse risultare infondata, oppure l’autorizzazione a proseguire, subordinata all’adozione di cautele (ad esempio distacchi, puntellamenti, barriere di sicurezza). L’ordinanza è suscettibile di reclamo ex articolo 669-terdecies e diviene inopponibile ai terzi soltanto dopo la trascrizione nei registri immobiliari quando l’opera insiste su beni da registrare. La relazione del CTU e gli atti della fase sommaria acquisiscono valore di prova atipica e possono essere liberamente utilizzati nel giudizio di merito, che si apre solo se una delle parti lo instaura entro i termini stabiliti dall’articolo 669-octies. In assenza di questa introduzione, il provvedimento cautelare perde efficacia ma resta irrogata la regolazione delle spese, già definita dal giudice nella fase sommaria. Quanto ai costi, le spese anticipate per il consulente tecnico sono considerate necessarie ai fini della rifusione e, di regola, seguono la soccombenza nella futura causa a cognizione piena. Sul piano strategico l’azione si rivela particolarmente efficace nei conflitti di vicinato – basti pensare alle violazioni delle distanze legali in edilizia o alle escavazioni che minacciano la stabilità del fondo – poiché offre una risposta rapida e modellata sul concreto bilanciamento di interessi: tutela la posizione di chi subisce il rischio senza paralizzare inutilmente l’iniziativa edilizia altrui.
La riforma Cartabia ha inciso marginalmente sulla materia, limitandosi ad armonizzare termini e modalità di notifica telematica, ma non ha alterato la logica bifasica dell’istituto, né i presupposti sostanziali fissati dal codice civile. Resta perciò imprescindibile, prima di proporre il ricorso, una valutazione tecnico-giuridica che dimostri sia l’urgenza sia la ragionevole fondatezza della pretesa, perché la denuncia di nuova opera non può surrogare l’accertamento di merito e, se utilizzata impropriamente, espone a responsabilità per lite temeraria e al rimborso dei danni da sospensione ingiustificata dei lavori.
Esempio ricorso denuncia di nuova opera
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per ricorso denuncia di nuova opera.
Tribunale Civile di ….
Denuncia di nuova opera
Ill.mo Signor Giudice,
…. nato a …., il …., residente in …. Via …., Codice Fiscale …., ed elettivamente domiciliato in …., via …. presso lo studio dell’Avv. …., Codice Fiscale …., dal quale è rappresentato e difeso in virtù di mandato a margine del presente atto,
Premesso
-che il ricorrente è legittimo proprietario di un immobile sito in …. piazza ….;
-che il convenuto ha iniziato a realizzare una costruzione in …. via …. al confine con l’immobile di proprietà del ricorrente ;
-che detta costruzione arreca un grave pregiudizio ai diritti della parte istante dato che ….;
-tanto premesso, riservando ogni azione anche in ordine al risarcimento dei danni subiti e subendi,
Ricorre
alla S.V. Ill.ma, affinchè voglia fissare l’udienza di comparizione delle parti, con termine per la notifica del ricorso e del pedissequo decreto, per ivi sentir accogliere le seguenti
Conclusioni
Voglia l’Ill.mo Sig. Giudice adito concedere la sospensione dell’opera iniziata da …., o emettere quei provvedimenti che riterrà più opportuni e necessari per la tutela dei diritti della parte ricorrente.
Con vittoria di spese, competenze e onorari di lite
Ai sensi dell’art. 14 D.P.R. 115/02 il valore della causa è di Euro …..
Deposita:
1) ….;
2) ….;
Si Chiede l’ ammissione delle prove per testi sui seguenti capitoli:
” Vero che ….;
” Vero che …..
Indica a testi:
…. domiciliato in …. via ….;
…. domiciliato in …. via …..
…. li ….
Avv. ….
Modello ricorso denuncia di nuova opera da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile ricorso denuncia di nuova opera in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.