In questa pagina è disponibile un modello verbale di sequestro autoveicolo nella procedura esecutiva da scaricare e da compilare in base alle esigenze.
Indice
Riferimenti Normativi
Quando il creditore ottiene un sequestro conservativo su un autoveicolo, la misura cautelare è eseguita dall’Ufficiale giudiziario “secondo le norme stabilite per il pignoramento presso il debitore o presso terzi”. È questa la chiave che spiega perché, anche nel sequestro, il cuore dell’attività pratica è un processo verbale redatto dall’Ufficiale giudiziario, sul modello del pignoramento: il verbale fotografa le operazioni compiute, descrive il bene, registra l’ingiunzione e disciplina la custodia. La base normativa è l’art. 678 c.p.c., che rinvia alla disciplina del pignoramento, e l’art. 518 c.p.c., che impone all’Ufficiale giudiziario di “redigere delle sue operazioni processo verbale” con la descrizione del bene e delle cautele di custodia. L’originale del verbale viene poi depositato in cancelleria, secondo prassi e formulari ministeriali.
Nel caso specifico dell’autoveicolo, l’identificazione nel verbale deve essere puntuale perché parliamo di bene mobile registrato: targa, numero di telaio, marca e modello sono elementi essenziali, insieme all’indicazione del luogo in cui il mezzo si trova, dello stato d’uso e delle chiavi e dei documenti rinvenuti. Poiché l’esecuzione del sequestro conservativo replica la tecnica del pignoramento, il verbale dà atto dell’ingiunzione propria dell’art. 492 c.p.c., nomina o conferma il custode e stabilisce le cautele per impedire l’uso o lo spostamento del veicolo sino a consegna.
La consegna del veicolo e i rapporti con l’Istituto vendite giudiziarie (IVG) coinvolgono l’art. 521-bis c.p.c., che disciplina il pignoramento dei veicoli e si riflette operativamente anche quando si procede cautelarmente: il debitore, costituito custode per legge, deve consegnare entro dieci giorni il mezzo all’IVG indicato; se, decorso il termine, la circolazione o il rinvenimento del bene sono accertati, gli organi di polizia ritirano carta di circolazione e documenti e consegnano il veicolo all’IVG. La norma regola inoltre la catena documentale: l’Ufficiale giudiziario consegna l’atto al creditore per la trascrizione e il creditore deposita in cancelleria gli atti indicati, a pena d’inefficacia del vincolo.
Sul piano pubblicitario la vicenda del sequestro su autoveicolo passa per il Pubblico Registro Automobilistico. Non si trascrive il verbale, ma il provvedimento che ordina il sequestro conservativo, ai sensi dell’art. 2693 c.c., con gli effetti protettivi dell’art. 2906 c.c. rispetto ad atti dispositivi successivi; in parallelo, per il pignoramento si trascrive l’atto di pignoramento. La prassi PRA aggiornata indica che l’annotazione del sequestro o del pignoramento avviene su istanza (tipicamente del legale del creditore) tramite modello NP-3C firmato digitalmente, allegando il provvedimento o l’atto in originale o copia conforme. In questo snodo, dunque, il verbale serve a cristallizzare l’esecuzione e la custodia, mentre la pubblicità del vincolo sul veicolo deriva dalla trascrizione/annotazione al PRA del titolo corretto.
I termini incidono sulla validità della misura: il provvedimento cautelare di sequestro perde efficacia se non viene eseguito entro trenta giorni dalla pronuncia; l’adempimento concreto è proprio l’attività dell’Ufficiale giudiziario che si conclude con il verbale. Inoltre, quando il sequestro si trasforma in pignoramento, si applicano i termini della procedura esecutiva del veicolo delineati dall’art. 521-bis (depositi in cancelleria e successiva istanza di vendita o assegnazione nei 45 giorni in deroga all’art. 497 c.p.c.).
La conversione del sequestro conservativo in pignoramento opera, per legge, quando il creditore sequestrante ottiene una sentenza di condanna esecutiva: da quel momento il sequestro “diventa” pignoramento e si innesta il processo esecutivo, del quale il sequestro convertito costituisce il primo atto. La fonte è l’art. 686 c.p.c., come confermato dal testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e dalla giurisprudenza di legittimità più recente. Da qui discende, sul piano operativo, che dopo la conversione si prosegue con gli adempimenti dell’esecuzione forzata (compresa la pubblicità al PRA, se non già effettuata), restando il verbale di sequestro il documento storico delle operazioni cautelari.
Quanto ai profili sanzionatori, l’inottemperanza agli obblighi di custodia e consegna è presa sul serio: la giurisprudenza collega alla mancata consegna del veicolo pignorato entro dieci giorni all’IVG la fattispecie di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice ex art. 388 c.p., laddove vi sia condotta elusiva o oppositiva del custode. Anche questo dato è utile da conoscere mentre si redige e si fa rispettare il verbale, perché il suo contenuto (ingiunzioni, cautele, termini) è il riferimento testuale degli obblighi imposti al debitore custode.
È importante non confondere il sequestro conservativo civile con il sequestro amministrativo del Codice della Strada: in quest’ultimo caso gli atti e i verbali sono redatti dagli organi di polizia stradale e seguono regole diverse (finalità sanzionatoria e talora confisca), mentre qui parliamo di misura cautelare a tutela del credito, funzionale o propedeutica all’esecuzione forzata. La distinzione evita errori nella scelta del titolo da trascrivere al PRA e negli adempimenti processuali successivi.
Esempio verbale di sequestro autoveicolo nella procedura esecutiva
In questa sezione è possibile trovare un esempio di formula per verbale di sequestro autoveicolo nella procedura esecutiva.
VERBALE DI SEQUESTRO DI AUTOVEICOLO
L’anno …. nel giorno…. del mese di …., in …., via …., n. …. su istanza del Sig. …., nato a …, il …., Codice Fiscale …., elettivamente domiciliato in …., via …., n. …. presso lo studio dell’Avv. …., che lo difende in forza di procura speciale stesa a margine/calce di…., nella procedura esecutiva iscritta al n. …. R.ES. contro il Sig. …., nato a …. il …., Codice Fiscale …., in forza del decreto per sequestro e vendita di autoveicoli emesso dal Tribunale di…. in data …., che ha ordinato il sequestro dell’autoveicolo …. targato …., Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario dell’intestato Ufficio mi sono recato in luogo per procedere a quanto sopra. Ivi ho riscontrato la presenza del Sig. …. al quale ho reso noto la mia qualifica e lo scopo del mio intervento. Ho quindi sequestrato il veicolo …. targato …. valutato € …. salvo migliore stima. Custode del predetto veicolo ho nominato il qui presente Sig. …., nato a …., il…., residente in…., via …., n. …., il quale, reso edotto della responsabilità di legge e di tenere il bene a disposizione di giustizia accetta l’incarico e dichiara che custodirà l’autoveicolo in …., via …., n. …., presso…., richiedendo per tale custodia il compenso che io Ufficiale Giudiziario gli riconosco.
Del che il presente verbale.
Luogo, data.
IL CUSTODE
L’UFFICIALE GIUDIZIARIO
Modello verbale di sequestro autoveicolo nella procedura esecutiva da scaricare
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile verbale di sequestro autoveicolo nella procedura esecutiva in formato Word editabile da scaricare.
Il modello può essere modificato inserendo i dati mancanti e poi stampato.